Un cortometraggio per dare un volto, una voce, e soprattutto una storia, al personaggio maschile di una narrazione che parla di stupro, colmando una lacuna importante: l’assenza del genere in letteratura cinematografica.
Si chiama per l’appunto “Il Stupro” e verrà proiettato oggi alle 18.30 presso l’Auditorium Fasola.
Il corto vuole raccontare la prospettiva dello stupratore attraverso le parole del maschio stesso che agisce la violenza, per capire i meccanismi perversi, il pensiero malato che lo porta all’atto brutale e infame perché, come spiega il regista Dino Sturiale, “la voce diretta dell’uomo stupratore è quasi sempre ignorata, a conferma del fatto che questo abuso è visto perpetuamente come un problema esclusivamente al femminile”.
Per sviluppare un tema tanto complesso Sturiale si è avvalso della collaborazione di Donatella Lisciotto, psicoanalista, e della criminologa Sonia Bucolo, che si sono occupate di tracciare il profilo psicologico del protagonista. Per rendere i personaggi credibili e concreti la sceneggiatura è stata affidata a Tonino Cafeo.
«Abbiamo provato a raccontare la violenza sulle donne guardando in faccia il maschio stupratore – spiega Cafeo. Suoi i pensieri. Suo lo stupore, si fa per dire, nello scoprire la gravità del gesto e il vuoto assoluto della vita che lo genera. Nessuna assoluzione, ma la presa d’atto di una profonda immaturità e del bisogno di mettersi in discussione».
16 minuti in cui si sviluppa un racconto semplice e proprio in questo sconvolgente, dando voce all’uomo e al racconto dalla sua prospettiva. Non attraverso un impianto accusatorio ma ovviamente, come precisa la regia, senza mai dare la minima giustificazione possibile all’accaduto.
Nel corso della serata, interverranno, oltre a Dino Sturiale, anche Simonetta Pisano che affronterà la tematica dello spettacolo come elemento di comunicazione sociale, Concetta Restuccia che parlerà di stalking, violenza e modalità di aiuto e Maria Andaloro che, infine, si soffermerà sulla violenza di genere raccontata ai giovani
La serata prevede un contributo di euro 2,50.
Regia: Placido Sturiale – Simonetta Pisano
Soggetto di Dino Sturiale
Consulenze: Dott. Sonia Bucolo, criminologa. Dott. Donatella Lisciotto, psicoanalista. Dott. Pippo Rao, psichiatra, criminologo.
Sceneggiatura: Tonino Cafeo
Adattamento cinematografico: Dino Sturiale
Personaggi e interpreti:
Antonio Lo Presti, Simonetta Pisano
Sarino Morabito
Annamaria Cannatelli
Chiara Trombetta
Giuliana Scillìa
Gabriella La Fauci
Sabrina Samperi
Coreografie: Giorgia Di Giovanni
Prima ballerina: Giorgia di Giovanni
Ballerine: Chiara Irrera, Chiara Costa, Rebecca Pianese
Musiche originali: Conservatorio Corelli, Messina
Direttore della Fotografia: Nunzio Di Dio
Realizzazione storyboard: Lilly Briguglio
Operatore di ripresa: Peppe Lotta
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