Roberto Zorn Bonaventura

Messina, il “Cortile Teatro Festival” compie 10 anni e torna con 20 spettacoli

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Il “Cortile – Teatro Festival” compie 10 anni e moltiplica i suoi appuntamenti a Messina: si parte il 28 giugno per proseguire fino a settembre con un cartellone di oltre 20 spettacoli che si terranno in tre location mozzafiato della città dello Stretto. Si parte con “Quadri di una rivoluzione” di Tino Caspanello, nella spianata del Museo Regionale (MuME).

L’edizione del decennale de “Il Cortile Teatro Festival” di Messina è organizzata dal Castello di Sancio Panza con la collaborazione di Nutrimenti Terrestri. L’obiettivo per questa stagione è quello di rilanciare il cinema, il teatro e la cultura, esaltandone il valore, all’indomani dalla chiusura imposta dalla pandemia coronavirus, puntando sia su artisti di fama nazionale e internazionale sia sulle compagnie di Messina apprezzate in tutta Italia: Teatro Pubblico Incanto, QuasiAnonimaProduzioni, Carullo-Minasi, Nutrimenti Terrestri e il Castello di Sancio Panza.  Cornice degli spettacoli in programma saranno tre location: il palazzo settecentesco Calapaj-D’Alcontres, in strada San Giacomo, accanto al Duomo; la spianata del Museo Regionale di Messina e un’ultima “a sorpresa”, che verrà rivelata nel corso di una conferenza stampa che si terrà il 23 giugno.

«Al Castello di Sancio Panza – spiegano gli organizzatori – e al regista Roberto Zorn Bonaventura, direttore artistico del Festival, è sembrato questo il modo migliore di reagire al silenzio che per due stagioni il covid ha imposto ai teatri di tutta Italia e di “sfruttare” il contributo che il Comune di Messina, in compartecipazione di Regione Siciliana e Ministero dei BB.CC., dà alla manifestazione nell’ambito del progetto “Kulturavirus”. Massima fiducia, dunque, nella creatività degli artisti e nella “fame” di spettacoli da parte del pubblico».

Cortile Teatro Festival: qualche “spoiler” sugli spettacoli in calendario

Come anticipato, il cartellone degli spettacoli si aprirà il 28 giugno al Museo di Messina con “Quadri di una rivoluzione” che, pubblicato insieme con altri testi di Tino Caspanello nel volume “Quadri di una rivoluzione”, Editoria & Spettacolo 2013, ha ricevuto il Palmares di Eurodram 2014 presso la Maison d’Europe et d’Orient di Parigi ed è pubblicato in Francia da Presses Universitaires du Midi. I biglietti acquistabili on line su Ticketone.

Fra gli eventi speciali del Festival ci sarà dal 9 al 16 luglio un laboratorio, condotto da Michele Sinisi, famoso regista, autore e attore, che appena messo in scena a Milano “La grande abbuffata” tratta dal film di Marco Ferreri. Si chiamerà “Showreel”. «Lo showreel  – spiega Sinisi – è il riassunto della carriera di un attrice/attore attraverso brevi spezzoni dei filmati che lo vedono coinvolto, i punti più significativi del suo percorso professionale in video. Lo si crea per presentarsi all’attenzione degli addetti ai lavori come registi e casting director. Io non ne ho mai avuto uno, nonostante la mia agente mi esorti continuamente a farlo. E lei ha ragione, è una mia pecca… mi riprometto di farlo subito. In ogni caso, sono sempre più consapevole del fatto che la vita reale, fuori dallo show, che gira intorno ai frammenti spettacolari, ciò che accade in mezzo, tra uno spezzone e l’altro di un percorso artistico, racconta storie più intense ed emozionanti del tentativo di rappresentarsi. È anche molto probabile che sia sempre stato così. Da qui nasce l’idea di “Showreel”».

 

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