Un anno molto prolifico per gli artisti di Messina che stanno portando il teatro in diverse zone della città: da “Periferie Artistiche” promossa dalla DAF – Teatro dell’Esatta Fantasia che si muove in bus per attraversare la costa da nord a sud, a “EPIC” di Mana Chuma Teatro che contamina gli spazi universitari, arrivando a “Impromptu”, rassegna inserita nel progetto “Quartieri in scena” delle compagnie Scimone-Sframeli e Castello di Sancio, che trasformerà il Retronouveau in teatro, con la direzione artistica di Roberto Zorn Bonaventura.
«Il tempo indiscusso di musica contemporanea di Messina – dice la nota – per la prima volta si apre a una diversa forma d’arte». Al Retronouveau è già capitato di ospitare performance diverse da quelle musicali, come ad esempio le stand up comedy, ma adesso si metterà alla prova con il teatro sperimentale. «Sperimentazioni – si continua a leggere – con una linea guida comune, legata anche al momento (ecco il titolo “Impromptu”) tecnologico che caratterizza la nostra epoca. Un modo di aggiungere, senza nulla togliere alla teatralità vera e propria».
Al Retronouveau di Messina si fa Teatro
Ma cosa vuol dire teatro sperimentale? A spiegarlo è Roberto Zorn Bonaventura, già direttore artistico del Cortile Teatro Festival; «”Impromptu” nasce dalla voglia e dalla necessità di portare, sul nostro territorio, lavori teatrali con contaminazioni audio, video ed elettroniche. La rassegna, infatti, è caratterizzata dalla scelta di spettacoli con caratteristiche particolari: dalla realtà aumentata al live video, dalla crossmedialità alla live performance.
In un momento in cui la città è inondata di svariate proposte artistiche da parte delle compagnie private che operano molto bene a Messina, desideriamo condividere anche la nostra, che si svolgerà per quattro giorni consecutivi al Retronouveau, locale che da sempre svolge un ruolo fondamentale per la musica di qualità e con il quale c’era da tempo l’intenzione di provare una collaborazione teatrale». Si comincia lunedì 19 dicembre con “Una fuga in Egitto. Rotta virtuale per l’esilio”, progetto di Turi Zinna.
Gli appuntamenti
Insieme agli spettacoli, in programma anche un laboratorio teatrale a cura di Gianluca Cesale, che si svolgerà fino al 22 dicembre e lo spettacolo “Alter-azione”, già presentato quest’estate all’Area Iris, di Gaia Gemelli, che si terrà il 29 e il 30 dicembre nella sede di Danzarte. Qui tutti gli appuntamenti in programma al Retronouveau con il teatro di “Impromptu”:
- lunedì 19 dicembre, alle 18.30, alle 20.30, alle 22.30: “Una fuga in Egitto. Rotta virtuale per l’esilio”. Drammaturgia di Lina Prosa, Tino Caspanello, Turi Zinna. Progetto drammaturgico, post
produzione e regia di Turi Zinna. Attori in video 360° stereoscopico: Barbara Giordano,
Marcello Montalto, Chiaraluce Fiorito, Giovanni Arezzo, Valentina Ferrante. Attori in scena:
Valentina Ferrante e Turi Zinna. Produzione: Retablo Dreamaturgy Zone. (Solo 15 spettatori per volta, prenotazione obbligatoria); - martedì 20 dicembre, alle 21.00: “Il dio delle blatte” testo e regia di Gerri Cucinotta e Davide Miccione, con Gerri Cucinotta, scenografia di Daniela Cornello;
- mercoledì 21 dicembre, alle 21.00: “Achille, studio sulla fragilità umana”, drammaturgia di Orazio Condorelli, Salvatore Tringali, con Salvatore Tringali (in foto). Musiche dal vivo: Riccardo Leotta. Regia di Orazio Condorelli. Produzione: Codex Festival e Fondazione Teatro Tina di Lorenzo di Noto;
- giovedì 22 dicembre, alle 21: “Laudato si’” opera cross mediale di e con Michele Sinisi. Produzione: Banca Etica, Festival Castel dei Mondi – Andria. Immagini di Luca Magrone.
Prenotazioni al 348 7967879.
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