Si è conclusa ieri, domenica 1 ottobre, l’edizione 2017 di “Fieri di Essere”, la manifestazione a carattere accademico e ludico-ricreativo che ha animato per un intero fine settimana il Palacultura di Messina.
Tre giorni intensi, all’insegna della conoscenza, del confronto sui temi più attuali, del sano divertimento e della condivisione di spazi ed esperienze.
L’ultima giornata di attività ha preso il via con il terzo laboratorio organizzato in collaborazione con l’associazione Startup Messina, e dedicato al Business Model Canvas, uno schema che facilita la messa a fuoco degli obiettivi del proprio business, senza trascurare i guadagni e i costi, e che permette di ottimizzare le risorse e migliorare i risultati di un’azienda. Questo laboratorio di Startup Messina è stato tenuto da Giuseppe Arrigo, cofounder di Ardeek, azienda che si occupa di sviluppo software, e Innesta, primo incubatore d’imprese privato di Messina.
Oltre alle tematiche legate alla cultura d’impresa non sono mancate le opportunità di confrontarsi con le nuove tecnologie: i partecipanti alla manifestazione hanno potuto, anche nella giornata di ieri, sperimentare il gioco in realtà aumentata sviluppato dalla startup messinese Overworld.
Non solo workshop e seminari
Anche quello di ieri è stato, poi, un pomeriggio ricco di momenti di svago: i giochi proposti da Games Academy (Dixit, Doungeon Fighter, Ice cool, Sheriff of Nottingham e tanti altri) e dall’associazione Cuore di Drago (come il Risiko e Bang); le attività per i più piccoli, nell’area Kids, organizzate in collaborazione con l’associazione Pandora. A completare l’offerta dell’area Games, gli scacchi, con le postazioni allestite dalla Federazione Italiana Gioco Scacchi, e il tavolo di subbuteo, uno dei giochi che hanno fatto la storia dell’intrattenimento, messo a disposizione dall’ASD Messina Table Soccer.
Infine, un appuntamento molto atteso, dopo il grande successo riscosso lo scorso anno: la Caccia al Tesoro organizzata in collaborazione con Erasmus Student Network Messina.
Fieri di Essere 2017 – Tirando le somme
«Abbiamo dato a tanti ragazzi – afferma Antonio Ramires, presidente di “Fieri di Essere” – l’opportunità di vivere uno spazio bello ed importante come il Palacultura all’insegna del divertimento e del sapere. Siamo solo alla seconda edizione e, quindi, sappiamo che il prossimo anno dovremo soddisfare tante aspettative. Manifestazioni di questo tipo richiedono sicuramente una complessa organizzazione ma reputiamo di aver raggiunto il nostro obiettivo: moltissimi sono stati i giovani seduti ai tavoli da gioco o che hanno preso parte ai laboratori, alla caccia al tesoro e alle tante novità di questa edizione, come il progetto Overworld 2088 che ha attirato un numero inatteso di spettatori. Un ringraziamento a nome di tutti i componenti dell’Associazione va al Comune di Messina e all’assessore alla Cultura Federico Alagna, a tutti i partner che ci hanno sostenuto e ai relatori dei seminari che ci hanno aiutato a capire meglio tematiche sensibili per le nuove generazioni».
Una bella esperienza e, forti dei risultati di quest’anno, l’associazione Fieri di Essere guarda già all’anno prossimo: «Siamo soddisfatti e pronti a ripeterci per migliorarci – conclude Ramires – perché la nostra città ha bisogno non solo di eventi come questi, ma di spazi di aggregazione e confronto. Il futuro è il presente delle nuove generazioni e noi vogliamo lavorare seguendo questa filosofia».
(159)