Itinerari naturalistici, chiese e tesori nascosti: inizia il conto alla rovescia per la 26esima edizione delle Giornate FAI di Primavera, che coinvolgeranno l’Italia intera tra sabato 24 e domenica 25 marzo 2018. Saranno 1.000 i luoghi di interesse culturale aperti e visitabili a pochi euro lungo tutta la Penisola.
Tra i luoghi da scoprire a Messina e provincia ci saranno: il “Teleposto Metereologico dell’Aereonautica Militare – Osservatorio”; la Basilica dei SS. Pietro e Paolo d’Agro, a Casalvecchio Siculo; la Chiesa Sant’Antonio da Padova e il Museo Arte Sacra a Capizzi.
L’evento seguirà i seguenti orari:
- Sabato 24 marzo dalle 9:30 alle 17:00;
- Domenica 25 marzo dalle 9:30 alle 17:30.
Venerdì 23 marzo, inoltre, è prevista un’apertura speciale per le scuole, dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
Il programma completo verrà illustrato nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 19 marzo alle ore 10.30 al Teleposto Meteorologico dell’Aeronautica Militare di Messina “Osservatorio”, a cui si potrà accedere dall’ingresso di Viale Regina Margherita.
Nel corso della mattinata interverranno: il Maresciallo 1ª classe dell’Aeronautica Militare, Giovanni Capodivento, Capo del Teleposto Metereologico di Messina, l’Assessore ai beni Culturali del Comune di Messina, dott. Federico Alagna, il sindaco di San Marco D’Alunzio, il Sindaco di Casalvecchio Siculo, la Prof.ssa Fulvia Toscano, il Dott. Fabio Zaiti, la Dott. Anna Laganga e il Capo Delegazione FAI di Messina e provincia Dott.ssa Giulia Miloro.
L’elenco dei luoghi aperti quest’anno tra Messina e provincia è disponibile e scaricabile in PDF dal sito del FAI.
Cosa sono le Giornate FAI?
Le Giornate FAI di Primavera sono un appuntamento fisso dal 1993, un evento nazionale di sensibilizzazione e raccolta pubblica di fondi che si tiene ogni anno il terzo weekend di marzo. Due giorni dedicati alla bellezza e alla riscoperta del territorio cui, in questi 25 anni, hanno partecipato oltre 10 milioni di persone. L’evento è gestito da volontari che accompagnano i visitatori in questo viaggio alla riscoperta di un patrimonio culturale spesso dato per scontato, quando non totalmente dimenticato e abbandonato o deturpato dall’azione dell’uomo.
Dal 1993 i volontari del FAI hanno aperto oltre 11.000 luoghi in 4.700 città, coinvolgendo oltre 35.000 “apprendisti ciceroni”, tra studenti delle scuole medie e delle superiori.
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