Conoscere Messina e la sua immensa storia, le sue bellezze nascoste, i suoi palazzi che rappresentano la memoria storica di una comunità. Ecco la quinta edizione di “Fai Marathon”, che si svolgerà domani, domenica 16 ottobre, offrirà alla cittadinanza messinese l’occasione per un approfondimento della conoscenza dei palazzi storici post-terremoto del 1908 in piazza Antonello quali Palazzo dei Leoni, sede della Città Metropolitana di Messina, il Chiostro dell’Università degli Studi, i portici di Palazzo Zanca e la Galleria Vittorio Emanuele al cui interno saranno aperte al pubblico le attività commerciali con l’esposizione dei lavori degli istituti scolastici “Quasimodo” e “Verona Trento” e di un progetto curato da MessinaAmbiente. Il momento clou sarà rappresentato dalla visita a Palazzo dei Leoni, sede dell’ex Provincia progettata nel 1912 dal capo dell’ufficio tecnico provinciale, ing. Alessandro Giunta.
La realizzazione dell’edificio, che sorge sull’area dell’antico Ospedale di Santa Maria dell’Accomandata del 1460 e riprende lo stile eclettico neo-classico con elementi rinascimentali, fu eseguita dall’impresa Setti e Basile che iniziò i lavori il primo marzo 1915 mentre l’inaugurazione ufficiale avvenne il 21 luglio 1918.
Il FAI è una Fondazione senza scopo di lucro che contribuisce, da oltre trenta anni, a recuperare, tutelare, salvaguardare e promuovere i beni artistici e naturalistici italiani, collaborando con le Istituzioni nazionali e locali ed è presente in Sicilia, con Delegazioni e Gruppi, in tutte le province e ha una Segreteria regionale per il coordinamento generale che fa capo alla Presidenza regionale del FAI.
La giornata d’autunno del Fondo Ambiente Italiano per scoprire e salvaguardare il patrimonio artistico-culturale in Italia, proporrà numerosi luoghi ed itinerari di interesse culturale e naturalistico quali palazzi, chiese, castelli, teatri, parchi, quartieri, piccoli borghi, aree archeologiche.
Per l’edizione 2016 la maratona culturale sarà affiancata alla campagna raccolta fondi dal titolo esplicito “Ricordati di salvare l’Italia”.
Domenica prossima in tutta Italia saranno aperti oltre 600 luoghi e sarà possibile effettuare più di 150 percorsi; in Sicilia saranno disponibili 50 siti da visitare sparsi in tutte le principali città e anche in alcuni piccoli centri di provincia.
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