Si è alzato il sipario sulla terza edizione del Messina Street Food Fest, la manifestazione gastronomica di piazza Cairoli che unisce nel gusto la città dello Stretto al resto d’Italia, ma non solo. Tra musica, chef esperti alle prese con la preparazione in diretta di piatti a base di pesce e gli immancabili stand bianchi e rossi del cibo da strada, la prima serata è stata un grandissimo successo.
Messina si è ritrovata in una piazza gremita di gente per godersi la prima della 4 giornate in programma per questo fine settimana e già si prepara per ritornarci. Si riprende, infatti, stamattina dalle 11.00 e alle 15.00 per una pausa pranzo all’insegna dei sapori tipici siciliani, ma anche abruzzesi, campani e venezuelani. E dopo una breve pausa lo Street Food Fest ripartirà nel pomeriggio con gli spettacoli e due nuovi show cooking.
Ad aprire le danze, con un leggero ritardo, sono stati il presidente di Confesercenti Alberto Palella, il sindaco di Messina Cateno De Luca e l’assessore alle Attività Produttive Dafne Musolino che hanno inaugurato il villaggio e il palco degli show cooking con il tradizionale taglio del nastro. E mentre una parte degli avventori si è avventurata tra i 40 stand del cibo da strada, i due chef del giorno Paolo Gramaglia e Claudio Ruta, hanno cucinato in diretta i piatti prescelti.
A seguire il taglio del nastro, il primo cuoco a salire sul palco è stato Paolo Gramaglia, che ha preparato la sua pasta Am…mare con pesce povero e crostacei, mentre alle 21.00 è stato il turno di Claudio Ruta con il suo panino con Alici dorate con pastella di frascatuli di cicerchia, insalata di arance, cipollotto e prezzemolo.
Grande successo anche per l’intrattenimento. Dopo lo show di Danny Napoli è stato il turno dei dj set di Fabrizio Duca, Dj Slide, Marco Inferrera. La serata si è conclusa con lo spettacolo live della band messinese La soluzione che ha portato tutta la città “in pista”, rapita dalla musica.
Unico intoppo della serata l’illuminazione, per così dire “a intermittenza”, che andava e veniva nel lato nord di piazza Cairoli. Ma tra poche ore si ricomincia, tra dolce e salato, show cooking e ancora tanta musica e divertimento. Gli chef della serata saranno Paolo Romeo del ristorante “Il Grecale” e Franco Agliolo del ristorante “Ambrosia” di Sant’Agata di Militello.
Sul palco si riprende già da stamattina alle 11.00 con musica, intrattenimento e poi nel pomeriggio, dalle 18.00 alle 20.00 sarà il momento dedicato ai più piccini con l’ormai noto Mago Alex.
Il Messina Street Fish
Ma la serata di ieri ha segnato anche l’avvio del tanto atteso “Messina Street Fish”, progetto volto alla valorizzazione del pescato locale sostenuto dalla Regione Siciliana con l’Assessorato all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca Mediterranea. Molto partecipate le performaces live dei due chef stellati, Paolo Gramaglia e Claudio Ruta, che hanno magistralmente reinterpretato ricette incentrate sul cosiddetto pesce povero. Gli show cooking di Messina Street Fish sono stati arricchiti da qualificati interventi sul tema del pesce locale, filo conduttore della kermesse.
Sara Arena della Sacom ha rivendicato l’impegno trentennale della comunità dei molluschicultori dei laghi di Ganzirri per la salvaguardia di queste specie. Benny Bonaffini, vice presidente di Fiepet Confesercenti, prendendo spunto dalla ricetta dello chef Ruta, basata sulle acciughe, ha illustrato le motivazioni per cui consumare il pesce azzurro siciliano non solo fa bene alla salute, ma anche all’economia nazionale. «È stato stimato – ha spiegato Bonaffini – che durante la stagione della pesca delle acciughe i pescherecci ne gettano in mare tonnellate. Diffonderne il consumo non solo è importante per le altissime qualità nutrizionali proprie di questo tipo di pesce, ma anche per evitare gli sprechi e dunque favorire l’economia”»
Anche oggi, nell’ambito di Messina Street Fish, si parlerà della valorizzazione del pesce del nostro mare. Interverranno sul tema “Pesca sostenibile e stagionalità” Marco Miuccio, amante del buon cibo e dell’alta cucina, con una lunga esperienza nell’ambito della pesca mediterranea, in relazione al suo ruolo di maresciallo della Capitaneria di Porto, Antonio Iacona, giornalista gastronomico e direttore di Charmat Magazine e Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo direttore de “Il Meridione”. Il ricavato degli show cooking verrà devoluto alla Fondazione Aurora Onlus- Centro Clinico Nemo Sud.
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