Uno spettacolo di danza, musica e narrazione per il decennale dell’alluvione che nel 2009 colpì Giampilieri, Scaletta e altri comuni e frazioni della provincia di Messina, causando la morte di 37 persone. L’evento commemorativo si terrà domenica 29 settembre al Teatro Vittorio Emanuele.
Il sipario si alzerà alle 21.00 per dare il via a uno spettacolo che, attraverso la musica, la danza e i ricordi vuole ripercorrere i tragici momenti dell’alluvione del 2009, anche attraverso le testimonianze dei parenti delle vittime che saranno lette dalla voce narrante. Testimonianze tratte dal libro “Inferno di fango” da Gianluca Rossellini, giornalista dell’Ansa.
L’evento, organizzato dal Comune di Messina e curato dal Centro Formazione Danza della prof. Milena Freni con la partecipazione di Ata Virzì al pianoforte, Cettina De Benedetto al violino, e Cettina Sciacca voce narrante, sarà accompagnato dalle musiche originali di Riccardo Pirrone.
Da “L’inferno di fango” Videone ha realizzato anche un cortometraggio dal titolo “1 ottobre di baldanza”, incentrato sulle alluvioni che dal 2009 al 2011 hanno colpito diverse frazioni della provincia messinese lasciando un segno indelebile nel territorio, distruggendo case, auto, negozi, aziende e vite umane. Un lavoro che è testimonianza e inchiesta e che punta a evidenziare le mancanze nel controllo del territorio e nella prevenzione e i ritardi nell’erogazione dei fondi per la ricostruzione.
Ma la commemorazione dei 10 anni dell’alluvione del 2009 non si limiterà a questo. Il 30 settembre e l’1 ottobre il Comune di Messina ha in programma una serie di iniziative proprio a Giampilieri: convegni sul dissesto idrogeologico, momenti dedicati al ricordo, una celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Giovanni Accolla, iniziative degli studenti della scuola Simone Neri e la commemorazione del tragico evento.
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