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Presentate alla Camera di Commercio le novità in materia di mediazione

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mediazionecivile«La Mediazione, secondo le intenzioni del legislatore, è uno strumento che serve a deflazionare la materia giudiziaria. E, proprio per incentivare il ricorso a questo istituto, è stata introdotta l’obbligatorietà per diverse materie. La Camera di commercio intende promuovere la Mediazione: un valido strumento di giustizia alternativa per la definizione delle controversie in modo semplice e rapido». Così il commissario straordinario dell’Ente camerale, Franco De Francesco, nel presentare, stamattina le principali novità della Mediazione civile e commerciale, dopo l’introduzione del cosiddetto “Decreto del Fare”.

«Il sistema camerale nazionale e siciliano, che rappresenta tutto il mondo delle imprese — aggiunge il segretario generale della Camera di commercio, Vincenzo Musmeci — crede fortemente nella validità di questo strumento. L’Ente camerale di Messina è stato tra i primi in Sicilia e in Italia a promuovere la Mediazione. E, a tal proposito, tengo a sottolineare una peculiarità importante: la Camera di commercio è un ente pubblico, che sostiene vivamente l’istituto della Mediazione non per perseguire fini di lucro, bensì per offrire un servizio alle imprese e alla collettività».

Le principali novità del decreto legislativo n. 69 del 2013 sono state illustrate dal funzionario camerale, Giusy Padalino, che ha spiegato come il “Decreto del Fare” abbia reintrodotto la mediazione obbligatoria in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria, da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.

Tra le novità introdotte dalla nuova disciplina, vi è, inoltre, la competenza territoriale dell’Organismo di mediazione, la mediazione delegata, l’obbligo dell’assistenza dell’avvocato iscritto all’albo e la possibile immediata esecutività dell’accordo amichevole.

Per promuovere il servizio, la Camera di commercio, di concerto con Unioncamere, lo offrirà gratuitamente nei mesi di ottobre e novembre per tutte le controversie con valore massimo di 25.000 euro.

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