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Uno spazio per un nuovo murale che rievochi “Lillo il marinaio”: l’avviso del Comune di Messina

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Consentire all’artista Fabrizio Sarti di creare un nuovo murale che rievochi “Lillo il marinaio”, sua opera di street art buttata giù nel corso dei lavori di demolizione degli ex Magazzini Generali di Messina finalizzati alla creazione dell’IHub dello Stretto. Questo l’obiettivo della manifestazione di interesse aperta nelle scorse ore dal Comune per l’individuazione di uno spazio o facciata che possa ospitare l’opera.

Sono state non poche le polemiche scatenate nelle scorse settimane dai lavori di demolizione degli edifici degli ex Magazzini Generali, del Mercato Ittico e degli ex Silos Granai, nell’area vicina alla Stazione Centrale e alla Marittima, finalizzati alla realizzazione del nuovo co-working “IHub” progettato ai tempi dell’Amministrazione De Luca e portato avanti con la Giunta Basile. In particolare, in tanti si erano espressi contro l’abbattimento di “Lillo il marinaio”, l’iconico murale realizzato da Fabrizio Sarti nell’ambito di Distrart, che ormai non c’è più. All’indomani delle polemiche, l’assessore alle Politiche Giovanili Liana Cannata aveva comunicato l’intenzione di adoperarsi per non far perdere alla città un’opera tanto amata.

La soluzione sembra essere arrivata: «Perdere le opere – spiega il sindaco di Messina, Federico Basile – vuol dire comunque perdere la memoria. Con questo obiettivo abbiamo indetto questa manifestazione di interesse per preservare non soltanto un’opera di Street art, ma l’insieme di valori che l’immagine grandiosa di Lillo il Marinaio, dal volto triste e con la pipa in bocca, entrata a far parte dell’immaginario collettivo di tanti messinesi e di altrettante persone di passaggio in Città hanno avuto modo di apprezzare». Qui entra in gioco l‘assessore alle Politiche Giovanili, Liana Cannata che ha sentito l’artista autore del murale, Fabrizio Sarti, il quale si è reso disponibile ad un nuovo progetto riguardante sempre il personaggio Lillo il Marinaio.

«A seguire – aggiunge Basile –, l’assessora Cannata in sinergia con l’assessore Roberto Cicala con delega ai Rapporti con la Patrimonio Messina SPA hanno proposto alla Partecipata comunale di indire una manifestazione di interesse per l’individuazione di uno spazio esterno o facciata di immobili da destinare alla realizzazione di un nuovo murale rievocante il personaggio storico, con qualche rivisitazione, riprodotto nell’edificio demolito di via Alessio Valore, diventato simbolo identitario di Messina». 

Uno spazio per un nuovo murale che rievochi “Lillo il marinaio”: l’avviso del Comune di Messina

È possibile partecipare alla manifestazione d’interesse inviando la propria istanza, firmata digitalmente, all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata PEC patrimoniomessinaspa@pec.it entro la scadenza fissata alle ore 12.30 del 30 novembre 2023.

Lo spazio/facciata deve possedere le seguenti caratteristiche:

  • ubicazione dello spazio/facciata sul territorio cittadino;
  • superficie utile alla realizzazione del murale di almeno venti metri per venti metri (superficie di 400mq) e con una buona visibilità;
  • impegno a non cancellare il murale per un periodo di almeno dieci anni e comunque sino al naturale deperimento dell’opera.

All’istanza dovranno essere allegati in formato *.pdf/a firmati digitalmente:

  • documentazione comprovante la proprietà, il possesso, la disponibilità dello spazio/facciata;
    visure catastali dell’immobile aggiornate agli ultimi trenta giorni;
  • rappresentazione fotografica dello spazio/facciata con indicazione della superficie utile.
  • inoltre, dovranno essere indicati il domicilio digitale ed i recapiti di riferimento.

Lo spazio o la facciata devono essere immediatamente disponibili e pronti all’uso; mentre la realizzazione dell’opera dovrà essere autorizzata dagli Enti preposti e i costi di realizzazione saranno a esclusivo carico del Comune di Messina. Le spese di rifacimento dello spazio o facciata, decorso il termine di concessione gratuita (almeno dieci anni) e/o a seguito di deperimento dell’opera rimarranno a carico dei proprietari offerenti. Possono presentare proposte persone fisiche o giuridiche, associazioni, Enti pubblici, fondazioni o enti privi di personalità giuridica proprietarie di immobili in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

Maggiori informazioni a questo link.

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