L’Università degli studi di Messina ha aperto i termini per richiedere l’assegnazione di una delle due borse di studio intitolate ad Alessandro Panarello, giovane magistrato scomparso prematuramente, e indirizzate ai laureati in Giurisprudenza.
Le due borse di studio, del valore di 1.000 euro ciascuna, hanno la durata di un anno e sono indirizzate ai laureati in Giurisprudenza che abbiano intenzione di approfondire temi di ricerca legati al diritto costituzionale.
L’iniziativa nasce dalla volontà della famiglia di Alessandro Panarello, giovane e brillante studente della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Messina e magistrato scomparso prematuramente in un incidente stradale nel maggio 1993 in Thailandia, di rinnovarne il ricordo offrendo agli studenti migliori l’opportunità di studiare e fare ricerca.
Requisiti di partecipazione al bando
Per partecipare al bando occorre avere i seguenti requisiti:
- Essere in possesso del diploma di laurea (Vecchio Ordinamento), di Laurea Specialistica o Magistrale (Nuovo Ordinamento), conseguito presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina (UniMe) nel triennio precedente la pubblicazione del bando;
- Aver ottenuto il massimo dei voti e la lode accademica;
- Aver ottenuto i titoli di cui sopra presentando una tesi in diritto costituzionale.
Modalità e tempi
Le domande di partecipazione al bando per l’ottenimento della borsa di studio Alessandro Panarello dovranno essere inviate tramite raccomandata con avviso di ricevimento oppure potranno essere consegnate a mano al Protocollo dell’Università di Messina, situato a piazza Pugliatti.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per le 12.00 di lunedì 25 febbraio 2019.
Il bando completo è scaricabile dal sito di UniMe.
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