Una residenza artistica per reinterpretare la Sicilia, online in bando del Collettivo Flock

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Non è ancora trascorso un anno da quando abbiamo salutato Alessio Barchitta del Collettivo Flock, che ad agosto 2020 ci aveva raccontato in che modo gli artisti ospiti della residenza artistica DISCONTINUO avessero reinterpretato, attraverso i loro linguaggi creativi, il territorio siciliano.

Adesso è online “DISCONTINUO an open studio 4”, la quarta edizione del bando del Collettivo Flock rivolta ad artisti italiani e stranieri che verranno ospitati per circa un mese nello spazio Discontinuo, una casa/studio di epoca liberty situata nel centro storico d Barcellona. La proposta di partecipazione al bando dovrà essere inviata entro le ore 23:59 del 31maggio 2021. A questo link il bando completo.

Il bando del Collettivo Flock

La quarta edizione della residenza artistica promossa dal Collettivo Flock si svolgerà dal 23 al 31 agosto 2021. È rivolto ad artisti italiani e stranieri senza limiti di età ed è aperto ai vari ambiti della ricerca contemporanea.

«All’artista selezionato – scrive il Collettivo Flock – sarà chiesto di lavorare in una delle stanze della casa per tutta la durata della residenza, ad eccezione dell’ultimo periodo, che lo vedrà impegnato nella riorganizzazione degli spazi e nell’allestimento del proprio laboratorio, in vista della mostra di chiusura con le opere da lui realizzate.

DISCONTINUO esalta la parte processuale di ogni progetto, dove ogni cosa presentata sarà lo spunto iniziale per un divenire incognito. Anche la cura dello spazio rimarca tale concetto, si è scelto difatti di non cancellare le tracce del passato: testimonianza di un vissuto e potenziamento per il futuro. DISCONTINUO an open studio è soprattutto l’occasione per mettere in gioco le prassi abitudinarie, adeguarsi a uno spazio che contiene l’essenziale e vivere il proprio lavoro in maniera collettiva.

Particolare interesse della curatela del Collettivo Flock è l’approccio tra territorio e artista e per questo la residenza si conferma un’opportunità di scoperta del contesto e di vicinanza tra arte contemporanea e cultura storica. Gli artisti delle edizioni precedenti hanno risposto molto positivamente agli stimoli del territorio, realizzando progetti in relazione con questo e frutto di un periodo intensivo di ricerca e produzione».

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