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Un processo creativo “a tappe” nel Paese dei Balocchi. La nuova sfida Daf

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BalocchiDafNel Paese dei Balocchi è il titolo del nuovo progetto teatrale della compagnia Daf- Teatro dell’esatta fantasia. Ideato e diretto da Angelo Campolo e Annibale Pavone, in continuità con il laboratorio di ricerca Pinocchio-l’inganno felice, vedrà il coinvolgimento attivo di venticinque ragazzi tra Messina e provincia, impegnati in un processo creativo “a tappe” mirato alla produzione di cinque drammaturgie originali. Una riscrittura del Pinocchio di Collodi per rileggere in chiave contemporanea le tante bugie del nostro quotidiano attraverso un linguaggio sperimentale e innovativo.

«Lo spunto narrativo nasce dal lavoro realizzato durante il laboratorio ─ spiegano Campolo e Pavone ─, due “asini” condurranno il pubblico in un viaggio attraverso le zone d’ombra del Paese dei Balocchi: 5 “stanze” segrete popolate da chi paga sulla sua pelle il prezzo delle menzogne subite». 

Ognuna delle “stanze” sarà caratterizzata da un tema, ispirato a un personaggio collodiano: la solitudine (Geppetto), l’istinto (il pezzo di legno), la giustizia (il Grillo), il raggiro (Il Gatto e La Volpe) ed infine l’amore (la bambina dai capelli turchini).

Nell’arco di un mese tanti piccoli appuntamenti dal vivo in forma di reading, concerti o mise en espace, offriranno al pubblico un percorso tematico che culminerà nella messa in scena finale delle cinque drammaturgie.

«Vogliamo rivoluzionare l’esperienza laboratoriale ─ conclude Campolo ─ in un progetto produttivo di più ampio respiro, che sostenga cinque nuovi giovani autori indirizzandoli verso una visione del “fare teatro” nella quale l’interscambio tra generi diventi un passaggio necessario per aprirsi alle complessità e alle sfide della nuova drammaturgia».

Nel Paese dei Balocchi sarà parte integrante di “Laudamo in Città”, un progetto che la compagnia Daf anche quest’anno riproporrà in versione aggiornata al “Teatro Vittorio Emanuele” di Messina. L’obiettivo è realizzare un articolato programma in sei sezioni che prevede laboratori teatrali, residenze, bandi di gara nazionali per la nuova drammaturgia e il teatro danza, un festival per le scuole, una rassegna a tema per le realtà artistiche messinesi, un cartellone di classici della prosa rivisitati e un percorso di collaborazione con i quartieri e le librerie della città. 

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