Per i prossimi tre fine settimana di settembre Messina si trasformerà in un museo a cielo aperto grazie a Le vie dei Tesori, il festival che, già lo scorso anno, ha svelato le meraviglie nascoste della città dello Stretto ad oltre 11.000 persone. Per 9 giorni alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio, tra ville, giardini segreti, chiese, siti archeologici e musei, saranno accessibili al prezzo di 1 euro.
Svoltosi per 12 anni esclusivamente a Palermo, lo scorso anno il Festival ha deciso di lanciare un progetto pilota che coinvolgesse altre città siciliane, tra cui Messina. L’iniziativa si è rivelata un successo per la città dello Stretto che, in soli due weekend, ha registrato 11.288 ingressi, con picchi di 1.515 visitatori per il Forte San Salvatore e la Madonnina del Porto. Tanti anche i curiosi che hanno voluto visitare il Sacrario Cristo Re (1.196) e Torre Ottagona (1.196).
Quest’anno i luoghi da scoprire saranno 30 – due in più rispetto alla scorsa edizione – e i giorni per visitarli saranno 9: dal 14 al 16 settembre, dal 21 al 23 settembre e dal 28 al 30 settembre. I siti culturali aperti saranno svelati domani, alle ore 11.00 presso i locali del MuMe (Museo Regionale Interdisciplinare di Messina). Al momento si sa solo che parteciperanno, appunto, il Museo, nella giornata del 29 e Villa De Pasquale, a Contesse, il 19, il 22 e il 29 settembre.
Scopo principale dell’iniziativa, direttamente promossa dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, e realizzata a Messina grazie al coinvolgimento delle Istituzioni locali, è quello di far conoscere meglio ai cittadini il territorio che abitano quotidianamente, puntando l’attenzione su luoghi, opere d’arte e musei di grande valore culturale e storico, ma spesso dati per scontati, visti solo distrattamente, con “la coda dell’occhio” mentre si attraversa la città nelle ore di punta.
Il Festival coinvolgerà, oltre a Messina e Palermo, Trapani, Ragusa, Modica, Scicli e Catania, tra il 14 settembre e il 4 novembre.
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