Si intitola “Contrada Luna” ed è il nuovo spettacolo con i detenuti attori della Casa Circondariale di Messina, componenti della Libera Compagnia di Teatro per Sognare, in scena al Tindari Festival 2023. Si tratta di una favola poetica e surreale diretta da Mario Incudine, nata dal progetto artistico di Daniela Ursino e Tindaro Granata.
«In un posto senza nome – si legge nella nota –, si intrecciano vite, storie, leggende, incontri. Ogni personaggio ha un rapporto privilegiato con la luna, e da ogni incontro nasce una visione che ci porta a scandagliare l’universo dell’animo umano di cui la luna si fa specchio e riflesso, megafono e reverbero. C’è il viceré, ci sono i saggi, i poeti, i nobili, i popolani ed ognuno stabilisce con l’astro d’argento un dialogo, una relazione intima, una confessione».
«Mario Incudine – si continua a leggere – firma la messa in scena di questo affresco popolare, liberamente tratto da “Lunaria” di Vincenzo Consolo, “Il Cavaliere sole” di Franco Scaldati e “Le esequie della luna” di Lucio Piccolo, con i detenuti attori della Libera Compagnia del Teatro per Sognare, del teatro Piccolo Shakespeare della Casa Circondariale di Messina».
Sul palco, insieme ai detenuti attori, anche la Compagnia delle Studentesse di Liberi di Essere Liberi, le Signore di Patti, la Compagnia cuore di Argante e attori e musicisti professionisti. L’appuntamento con “Contrada Luna” è per venerdì 28 luglio, alle 20.30, al Teatro di Tindari.
A questo link per i biglietti.
Al Tindari Festival 2023 in scena i detenuti attori
Non è la prima volta che i detenuti della Casa Circondariale di Messina vanno in scena al Tindari Festival; già nel 2022 avevano interpretato “Le Storie di Liolà” di Pirandello, sempre per la regia di Mario Incudine. Il progetto teatrale curato dall’associazione D’aRteventi, infatti, già dal 2017 ha avviato un percorso dedicato all’integrazione e al reinserimento sociale attraverso il linguaggio teatrale.
Dopo “Contrada Luna”, il Tindari Festival 2023 prosegue l’1 agosto con “Stand Up Omero Comedy” con Paolo Rossi, per la regia di Sergio Maifredi. A questo link tutto il programma.
(165)