Riaprono al pubblico l’Area archeologica di Tindari e la Villa Romana di Patti Marina. Altri due luoghi dedicati alla bellezza e alla storia tornano – dopo la chiusura causa coronavirus – alla normalità. «Con la riapertura, Tindari – afferma l’assessore ai Beni Culturali Alberto Samonà – torna a restituire respiro alla storia e bellezza agli occhi del mondo, che potrà tornare a visitare le vestigia della preziosa città greco-romana.»
Gli ingressi, all’interno delle zone interessate, saranno contigentati e sarà obbligatoria la prenotazione sulla piattaforma YouLine. «Il rispetto della normativa Covid all’interno dei siti archeologici della Sicilia è operazione delicata – continua Samonà – e sta interessando le singole strutture in interventi di adeguamento. Il Governo Musumeci, però, continua ad onorare l’impegno assunto con i siciliani per restituire, nel più breve tempo, la fruizione di tutto il patrimonio dei beni culturali regionali.»
Riaperte l’Area archeologica di Tindari e la Villa Romana di Patti
Sarà possibile visitare l’Area archeologica di Tindari e la Villa Romana di Patti Marina da martedì a domenica dalle 09.00 alle 20.00 (con ultimo accesso consentito alle 19).
La durata di ogni visita è stabilita in un’ora con ingressi contingentati ogni 15 minuti, per un massimo di 60 visitatori per il sito di Tindari e 15 visitatori per la Villa Romana di Patti.
Per visitare i siti di interesse, è obbligatoria la prenotazione su YouLine:
- scegli il luogo che vuoi visitare
- inserisci i tuoi dati
- scegli la fascia oraria e il giorno
- conserva il codice da presentare all’ingresso
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