Arrivando a Castel Gonzaga, la fortezza che si erge sul Monte Tirone, a Messina, sembra quasi di tornare indietro nei secoli e respirare l’atmosfera di quando questo luogo era uno dei centri difensivi più importanti dello Stretto.
Abbiamo visitato questa suggestiva fortezza messinese per raccontarvene la storia e mostrarvi, attraverso una ricca gallery fotografica, come appare oggi.
La costruzione
Era il 1535 quando, di ritorno dalla battaglia di Tunisi, Carlo V sbarcò in Sicilia e arrivando a Messina, si rese subito conto di quanto fosse strategico questo punto del Mediterraneo all’epoca continuamente saccheggiato dai pirati. Ordinò nuovo Viceré il braccio destro Don Ferrante Gonzaga e gli affidò, tra altre opere da realizzare a Messina, la costruzione di una serie di fortezze, destinate a rendere la città dello Stretto il cuore difensivo del regno.
Castel Gonzaga: a cosa serviva?
Il Castello che venne costruito sul Monte Tirone, fuori dalla porta detta “Gravidelle”, con lo scopo di difendere la città dai nemici che arrivavano dai monti. Per difendere il porto venne, invece, costruito forte San Salvatore.
Il Gonzaga fu progettato da Antonio Ferramolino da Bergamo, che era famoso per aver portato a Messina le forme inespugnabili delle fortezze moderne: sarebbe dovuto essere utile, all’occorrenza, per ospitare i reali quando la città non era sicura. Si racconta, infatti, che esistevano delle gallerie sotterranee che dal Castello portavano direttamente al mare, utili nel caso di assedio o nel caso fossero necessari aiuti armati.
Ancora oggi per arrivare all’entrata del possente Castel Gonzaga bisogna costeggiare l’enorme fossato, che veniva riempito all’occorrenza svuotando un enorme serbatoio che conteneva acqua piovana e di sorgente. Questo sistema permetteva alle sentinelle di controllare chi stesse arrivando ed eventualmente armarsi e difenderlo da eventuali nemici.
Il Gonzaga era strutturato, per ospitare reali e funzionari, proprio come un vero e proprio castello abitabile, con tanto di stanze da letto, cucine, sale riunioni e cappella.
Dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi
Il castello-fortezza è rimasto attivo fino alla seconda Guerra Mondiale, si possono ancora scorgere i vari elementi che ci raccontano la sua fantastica storia, anche grazie ai volontari dell’associazione Gonzaga, che l’ha preso in gestione.
Oltre che in occasione dell’ormai annuale manifestazione “Le vie dei Tesori”, Castel Gonzaga è visitabile tutto l’anno, anche su prenotazione: tutte le informazioni utili sono disponibili sulla pagina Facebook dell’associazione.
Forte Gonzaga è un luogo stupendo e suggestivo, tappa obbligatoria per chi vuole apprezzare meglio la storia di Messina e godere di una vista dall’alto della città.
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