Teatro Vittorio Emanuele. «Un traguardo per il teatro e per i suoi lavoratori», queste le parole con cui il sovrintendente dell’Ente Teatro, Egidio Bernava, ha aperto la conferenza stampa di questa mattina, in occasione della presentazione della stagione 2017/2018, che prenderà il via il 17 novembre. Dopo una settimana di battaglie e incertezze, una mattinata di sole, sul terrazzo della Sala Sinopoli, per celebrare questo primo passo, nella speranza di poter finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Si è mostrato ottimista anche il presidente dell’Ente Teatro Luciano Fiorino che, prima di lasciare la parola alle autorità presenti, ha esordito con ottimismo dichiarando che quella di oggi: «È una giornata di festa».
«Non possiamo assolutamente fare sbagli» ha poi aggiunto il sovrintendente Bernava. Sebbene si sia giunti ad avere la sicurezza di un cartellone la cui copertura finanziaria è garantita, la situazione del Teatro resta precaria e i passi successivi saranno di vitale importanza. Così come sarà di vitale importanza, in primo luogo, l’esito della campagna abbonamenti, che inizierà martedì 24 ottobre, con i rinnovi, e che avrà tempi molto stretti.
Tante le collaborazioni, anche sul piano internazionale, sia per quel che riguarda la stagione musicale che per quella di prosa. Diversi gli interventi strutturali in programma, finalizzati a un cambiamento a lungo termine, tra cui: nuove audizioni, previste per dicembre, e un percorso di collaborazione con il Conservatorio Corelli.
La stagione musicale
A illustrare il palinsesto, per quel che riguarda la sezione musicale, è intervenuto il direttore artistico Matteo Pappalardo. Nonostante i necessari cambiamenti imposti dai tempi e dalla mancanza di fondi, la stagione sarà comunque variegata e consterà di due opere liriche, tre momenti sinfonici, tre eventi dedicati alla danza, con due balletti classici e uno di danza contemporanea e, per raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, un musical di Lorella Cuccarini, “La Regina di Ghiaccio”, e un’operetta in tre atti, “Cin Ci Là” prodotta dal Teatro Massimo di Palermo.
In particolare, tra i tanti appuntamenti, la “Carmen” che, inizialmente prevista per novembre, slitterà a febbraio, sarà realizzata in collaborazione con il teatro Coccia di Novara e la regia di Sergio Rubini, e vedrà alternarsi sul palco due protagoniste, Anna Maria Chiuri e Paoletta Marroccu. Poi, ancora, sempre per quel che riguarda la lirica, “La Traviata”, nell’edizione di Franco Zeffirelli al Teatro dell’Opera di Roma di dieci anni fa, ripresa da alcuni assistenti del Maestro. Poi tre balletti, tra cui il “Lago dei Cigni”, che aprirà la stagione musicale il 17 novembre, e “Lo Schiaccianoci”, realizzati entrambi dal Balletto di Milano. Ma anche, “Bolero Trip-Tic”, un trittico di danza contemporanea sulle musiche di Debussy. Infine, l’Orchestra sinfonica del Teatro Vittorio Emanuele sarà diretta dal Maestro Davide Calaverna e dal Maestro Giuseppe Ratti in tre diversi momenti di cui uno, intitolato “La bella malinconia”, sarà dedicato a Federico Fellini e verrà arricchito dalla retrospettiva in programma alla sala Laudamo.
La stagione di prosa
Di grande interesse anche la stagione di prosa che, come illustrato dal direttore artistico Simona Celi, vedrà spettacoli più e meno impegnati, per andare incontro ai gusti di un pubblico più ampio e aprire maggiormente gli orizzonti del Teatro. A dare il via alle danze sarà “Grease”, un classico del musical, dall’indiscussa popolarità, per poi passare a un classico del teatro, “Filumena Marturano”, con la regia di Eduardo De Filippo. Tra i tanti appuntamenti: “Lampedusa”, spettacolo di stringente attualità, con Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano; e “Piccoli Crimini Coniugali” che, tratto da un testo del filosofo Emmanuel Schmitt, vedrà in scena Michele Placido e Anna Bonaiuto. Ma la stagione ha in serbo diverse soprese per gli amanti della letteratura, a partire dall’amatissima autrice di gialli, Agatha Christie, di cui si metterà in scena “Dieci piccoli indiani”, per continuare con “Un amore Esemplare” di Daniel Pennac. E ancora, “Edipo Re” e “Edipo a Colono”, di Sofocle, “Vetri Rotti”, di Arthur Miller, con Elena Sofia Ricci e Gian Marco Tognazzi. Per il versante più leggero, altri due volti noti anche a un pubblico prettamente televisivo, Ambra Angiolini che affiancherà Matteo Cremon in “La Guerra dei Roses” e Raoul Bova e Chiara Francini che presenteranno “Due”. La stagione si concluderà con Silvio Orlando e Vittoria Belvedere in “La Scuola” di Domenico Starnone.
Tra gli spettacoli che non rientrano nell’abbonamento, “Performance”, di Virginia Raffaele, scritto con Piero Guerrera, Giovanni Todescan, con la regia Giampiero Solari. La nota comica e imitatrice sarà a Messina, sul palco del Teatro Vittorio Emanuele, giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 novembre (alle 21.00). L’evento sarà una collaborazione con Eufonia.
Sono intervenuti: il sovrintendente e il presidente dell’Ente Teatro, Egidio Bernava Morante e Luciano Fiorino; l’assessore regionale alla Cultura Aurora Notarjanni, il sindaco Renato Accorinti; i direttori artistici del Teatro Vittorio Emanuele, Matteo Pappalardo e Simona Celi Zanetti.
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