Foto del Teatro Vittorio Emanuele

Nuova mostra al Teatro Vittorio Emanuele di Messina: le “eroine” di Nino Rigano

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Le opere del pittore messinese Nino Rigano saranno ospitate al Teatro Vittorio Emanuele di Messina nella mostra intitolata “Stanze”, dove sarà possibile visitare la vasta produzione dell’artista con i suoi dipinti al femminile. Gli appassionati di arte, uomini e donne in particolare, visitando la mostra sentiranno infatti di entrare in un “tempio pittorico” dove ad essere protagonista è la donna, libera da ogni categorizzazione. 

«Sono dalla parte delle donne, sembra voler dire Rigano – si legge nella nota di presentazione della mostra – la cui rappresentazione non si esaurisce in quella della madre o della lavoratrice o della donna fatale: come se difendesse il “partito” femminile, indipendente dal loro ruolo nella famiglia o nella società. Sono donne moderne splendenti di luce propria che certificano la loro presenza di fronte a chi guarda; non sono eroine o sante, no, semmai “eroine” della quotidianità che vagheggiano progetti dalle linee indefinite, magari una società in cui ci sia posto per ogni diversità.»

Mostra al Teatro Vittorio Emanuele di Messina: quando visitarla

Nino Rigano, pittore pluripremiato nato a Patti nel 1935 e trapiantato a Messina dove vive e lavora, dimostra sin dai tempi della scuola una innata predisposizione per l’arte pittorica che lo porta a frequentare gli ambienti artistici cittadini e a partecipare a numerose manifestazioni regionali e nazionali.

Alla mostra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, che sarà inaugurata alle ore 18.00 del 7 luglio e sarà visitabile fino al 25 luglio, saranno esposti ben 31 dipinti dell’artista. Esclusi il sabato e la domenica, l’esposizione potrà essere ammirata tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.40, nello spazio espositivo al 1°piano.

La mostra “Stanze” rientra nella rassegna d’arti visive curata da Giuseppe La Motta, “L’Opera al Centro”, che il mese scorso ha portato in Teatro le opere in ceramica di Giovanni Oteri, in arte G8, con la mostra “Neri per Caso”.

 

(137)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.