Due weekend per scoprire Messina. Parte “Le vie dei tesori” con i suoi imperdibili appuntamenti: 28 luoghi da visitare, le opere d’arte di Antonello da Messina e Caravaggio, un esercito di giovani narratori e quattro passeggiate tematiche. Obiettivo dell’iniziativa è ritrovare l’identità culturale della città esplorando i luoghi che ne custodiscono la storia: chiese, cripte, forti, giardini e musei aprono le porte ai curiosi.
Le Passeggiate
Sarà possibile iniziare il proprio percorso alla scoperta della città attraverso uno dei suoi personaggi più noti, Antonello da Messina, partecipando alle passeggiate a lui dedicate, che avranno la durata di due ore ciascuna, e si svolgeranno sabato 16 e domenica 17 settembre alle 10.30:
- “Percorrere Antonello: la scuola, la ritrattistica e le architetture” prenderà il via dalla Chiesa dello Spirito Santo e si concluderà a Palazzo Zanca, passando per Via Merli e Via Malvizzi. Durante il tragitto verrà analizzata l’attività del pittore, che grazie al suo spirito innovativo ha contribuito all’evoluzione della ritrattistica e dell’arte rinascimentale. Si esamineranno, inoltre, le architetture reali che potrebbero essere state fonte d’ispirazione dell’opera pittorica;
- “Percorrere Antonello Classico” prevede invece il raduno al Palacultura Antonello, il passaggio dal viale Boccetta e l’arrivo a Palazzo Zanca. In quest’occasione si focalizzerà l’attenzione anche sulla vita personale dell’artista per comprenderne l’opera e si analizzeranno i legami tra i luoghi da lui rappresentati e i luoghi reali.
Le altre due passeggiate in programma saranno invece dedicate al tema del mito e al tema del sacro e si svolgeranno sabato 16 e domenica 17 settembre alle 9.30 (con replica il 23 e 24 settembre alla stessa ora):
- “Sulle orme del mito” prevede la partenza dalla Fontana del Nettuno, il passaggio dal Teatro Vittorio Emanuele, una breve fermata alla Chiesa dei Catalani e l’arrivo a Piazza Duomo, presso la Fontana di Orione. Durante il tragitto verranno raccontati i miti che circondano la città, da Scilla e Cariddi a Orione, fondatore della città;
- “Sulle orme del sacro” prevede la partenza dalla Passeggiata a mare, di fronte alla Prefettura e l’arrivo a Piazza Duomo. Nel corso della camminata ci si soffermerà sui luoghi della religiosità messinese, tra cui il Monastero di Montevergine, fondato da Santa Eustochia e il monumento a Giovanni Paolo II.
I Luoghi
Tra i luoghi coinvolti nell’iniziativa: il ricovero dei Cappellini che, contenendo fino a 800 persone, ha dato rifugio ai messinesi durante i bombardamenti; la chiesa di Santa Maria di Gesù superiore, nella quale, secondo quanto si narra, si trova il sepolcro di Antonello da Messina; la Chiesa di Gesù e Maria del Buon Viaggio che in genere apre solo per la messa, ma sarà visitabile indipendentemente in occasione del festival; Villa de Pasquale; il Forte Petrazza; la Galleria d’Arte Moderna, al cui interno sono esposte opere di artisti di grande rilievo come Renato Guttuso, Renzo Piano, Felice Canonico; il Museo Regionale di Messina; la Chiesa di San Giovanni di Malta, che ha accolto un Caravaggio in fuga; e tanti altri siti, custodi di tesori più o meno conosciuti.
I biglietti sono acquistabili tramite il servizio di ticketing online e in alcuni dei luoghi interessati. Tutte le informazioni sono visionabili sul sito delle Vie dei Tesori nella sezione dedicata alla città di Messina.
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