Messina come Roma con il suo nuovo Museo MAXXI dedicato all’arte contemporanea: è appena arrivata, infatti, la firma di un protocollo d’intesa (di cui si parlava da febbraio) tra la Fondazione MAXXI, il Comune e l’Università di Messina per la realizzazione del polo espositivo.
«MAXXI Med – riporta l’Agenzia specializzata CULT – sarà un polo dedicato alla scena artistica contemporanea del Mediterrano, per esplorare e approfondire il patrimonio identitario comune e le culture dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, creando occasioni di confronto e scambio. Sarà, inoltre, un centro di ricerca e di formazione per le nuove professionalità nel settore della cultura. Un museo “ponte” in grado di facilitare il dialogo interculturale tra Europa, Maghreb e Medio Oriente attraverso il linguaggio universale dell’arte».
Dove sorgerà il nuovo Museo di Messina
Saranno le Torri Morandi e Villa Pace a ospitare il nuovo Museo MAXXI di Messina. «Il protocollo – continua la nota – prevede, tra le attività preliminari, la realizzazione di uno studio di fattibilità per il recupero e gli adeguamenti funzionali degli edifici e la collaborazione con istituzioni internazionali».
A intervenire sulla firma del protocollo anche Salvo Puccio, direttore generale del Comune, che sui social scrive: «Questo progetto porterà Messina a diventare città punto di riferimento del Mediterraneo, oggetto nei prossimi anni di rilevanti interventi di trasformazione e rigenerazione urbana. MAXXI Med sorgerà nell’edifico di archeologia industriale denominato Torri Morandi, di proprieta del Comune di Messina, e a Villa Pace, di proprietà dell’Università degli Studi di Messina. Andiamo avanti insieme. Non c’è soddisfazione più bella che realizzare i progetti che ci siamo prefissati». Ancora non definiti l’inizio dei lavori.
(In foto da sinistra il Rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea, il Presidente della Fondazione MAXXI di Roma Alessandro Giuli, il Sindaco di Messina Federico Basile).
Foto dal profilo social di Salvo Puccio
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