Di Opuntia, bottega di Messina dedicata all’artigianato vi avevamo raccontato ad agosto 2020; a due anni di distanza abbiamo risentito Lucia Vento che ha deciso di ingrandire gli spazi di Corso Cavour per dare vita a Opuntia.off – piccola officina delle arti: luogo dedicato ad attività collaterali, con laboratori di scrittura creativa, al restauro e in più generale rivolto a chi ha voglia di «condivisione del sapere e del saper fare».
«Parte delle proposte – ci racconta Lucia Vento – vengono dall’esperienza di gestione del bookshop del Teatro Vittorio Emanuele (nel 2018, ndr.); prima della pandemia erano stati attivati diversi progetti e laboratori rimasti poi nel cassetto per vari motivi, li stiamo rispolverando e riadattando agli spazi decisamente ridotti della “putia”. La novità principale però riguarda l’aspetto più strettamente legato all’artigianato e alla ceramica: in particolare, abbiamo allestito un piccolissimo spazio con un forno per hobbysti per dare la possibilità a chiunque di mettere “le mani in pasta”».
«Il laboratorio – continua Lucia – è stato pensato come uno spazio di coworking, con le stesse regole degli uffici per il lavoro condiviso ma al posto di una scrivania e di un pc c’è un banco da lavoro, mirette, spatole, tornielli e tutto quello che serve per modellare l’argilla o decorare la terracotta (per il tornio alla “Ghost” serve pazientare ancora un po’); il piccolo laboratorio ci permetterà anche di ospitare artigiani per brevi corsi o dimostrazioni sulle varie tecniche di foggiatura e decorazione».
Nasce Opuntia – piccola officina delle arti
Era già piacevole trascorrere del tempo all’interno di Opuntia, ma adesso sarà ancora più interessante. Lucia, tra le attività c’è anche un laboratorio dedicato al restauro, di cosa si tratta? «In realtà quello proposto non è un vero e proprio laboratorio, o almeno non in questa fase ma se ce ne fosse richiesta saremo felici di organizzarlo. Tra le prime attività previste c’è un appuntamento settimanale con Michela Bergometti, restauratrice e preziosa amica di “Opuntia”, che metterà la propria esperienza a disposizione per consulenze e piccoli interventi di recupero e restauro. L’idea nasce dalla voglia di riparare e aggiustare, funzioni caratteristiche delle “officine”».
In un momento storico in cui molti luoghi chiudono, quello di Lucia sembra essere un messaggio rivolto a tutti: metterci sempre grande determinazione e non arrendersi mai. Lucia cosa ti spinge a continuare con passione il tuo lavoro? «Non lo so, capitano spesso i momenti di sconforto, viviamo in una città in cui gli artigiani sono troppo spesso dimenticati o umiliati, c’è poca attenzione da parte dell’amministrazione nei confronti delle molteplici forme d’Arte e Artigianato, spesso relegate a cornici folkloristiche o confuse con l’hobbismo e i mercatini rionali, quando in realtà le piccole imprese artigiane custodiscono un patrimonio culturale prezioso e sono una delle poche risorse rimaste. Probabilmente il motore è la volontà di vincere la sfida di riuscire a coltivare una pianta rigogliosa su un terreno arido e ovviamente l’affetto e l’aiuto dei tanti amici/clienti e di tutti gli artigiani con cui collaboro».
Ci sarà un’inaugurazione ufficiale della “piccola officina delle arti”? «Non credo, è difficile scegliere una data e definire un momento di inizio, quando nacque Opuntia abbiamo scelto il 21 marzo come primo giorno di lavoro per il suo forte valore simbolico ma il cartello prossima apertura rimase affisso per mesi. Per Opuntia.off avevamo individuato diverse date tra cui il primo giorno d’autunno e il giorno di nascita di Jeanette Villepreux Power ma per varie ragioni è stato necessario rimandare, l’Officina per sua natura è un luogo in continua evoluzione e trasformazione per cui abbiamo scelto di iniziare e basta, senza troppa enfasi o retorica, siamo tristemente abituati a tagli di nastri di icompiute o progetti presentati in pompa magna che spesso deludono le aspettative».
Il calendario delle attività:
Qui un calendario con le prime attività proposte da Opuntia.off:
- 15, 22, 29 ottobre e 5 novembre, dalle 17: “Tra Le Righe”, laboratorio di scrittura creativa a cura di Daniela Orlando;
- venerdì 21: laboratorio di acquerello a cura di Cristiana Ballisto.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: lab@opuntiastore.it o sulla pagina facebook.
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