Messina come Verona, verso la “Casa-Museo di Antonello”: il progetto da un milione di euro

Pubblicato il alle

4' min di lettura

Creare una Casa Museo dedicata ad Antonello da Messina, un po’ come è stato fatto a Verona con la famosa Casa di Giulietta, ispirata al capolavoro di William Shakespeare: con quest’obiettivo il Comune ha intenzione di partecipare a un avviso pubblico per l’ottenimento di un finanziamento. Le risorse necessarie per il progetto ammontano a 1.290.570,67 euro.

A comunicarlo sono stati il vicesindaco e assessore con delega alla Progettazione e ai Fondi Extra Bilancio, Carlotta Previti, e il collega a Turismo e Cultura, Enzo Caruso, dopo l’approvazione di un’apposita delibera di Giunta, datata al 15 dicembre 2021, che stabilisce la partecipazione del Comune di Messina all’avviso “Selezione degli interventi pubblici pubblicato dalla SO.GE.PAT. – Società di gestione del Patto territoriale Messina s.r.l., ai sensi del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico e del Ministro dell’Economia e Finanze del 30 novembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 25 gennaio 2021, n. 19, per la realizzazione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale”.

Se si dovessero ottenere i finanziamenti richiesti, l’idea è quella di utilizzare un immobile di proprietà comunale situato nell’ex Quartiere “dei Sicofanti” dove operò Antonello, a pochi passi dal Palacultura. Si tratta dell’ex Succursale ISMIG di via Mons. Bruno (is. 357), a fianco dell’Ex I.A.I.. L’idea alla base è quella di creare al suo interno un Museo fisico e virtuale che possa creare un’esperienza immersiva simile a quella che vivono i tanti turisti che ogni giorno visitano la Casa di Giulietta, a Verona.

A spiegare meglio le ragioni di questa iniziativa, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Enzo Caruso: «L’Amministrazione ha tra i suoi indirizzi quello di promuovere interventi di valorizzazione delle risorse culturali e del turismo sostenibile e di riqualificazione delle aree urbane e l’idea di caratterizzare l’offerta turistica con un luogo identitario della figura di Antonello, sulla scorta di quanto fatto a Verona con la “Casa di Giulietta” (personaggio mai esistito se non nell’opera di Shakespeare), diventa per la nostra Città un’opportunità straordinaria. Un Centro Culturale Immersivo e un Museo Virtuale, come luogo della narrazione, tappa principale e fondamentale per ogni visitatore e crocerista, dal quale diramare le visite ai “luoghi di Antonello”, più volte citati dall’architetto Nino Principato e da tanti studiosi di Storia Patria, tra i quali la Chiesa di S. Francesco all’Immacolata, presente nel quadro esposto al Museo Correr di Venezia, il Monastero di Santa Eustochia, i resti della Chiesa ove Antonello scelse di voler essere sepolto».

Sulla stessa lunghezza d’onda, il vicesindaco Carlotta Previti: «Il progetto riguarda la creazione di un Museo virtuale incentrato sulla figura di Antonello da Messina e della sua arte, al fine di proporre un intervento di valorizzazione dei siti e delle attività culturali in ottica della promozione turistica del territorio del centro storico di Messina e finalizzato all’utilizzo di risorse e tecnologie ICT, consistenti nell’utilizzo di processi innovativi e avanzati nel campo della musealizzazione. L’idea del collega Caruso, condivisa dall’Amministrazione, mi ha indotto nella ricerca di un opportuno finanziamento con la speranza di poter raggiungere l’ambizioso obiettivo di dotare Messina del più importante Brand a cui puntare: “Messina Città di Antonello”».

(301)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.