Messina. Numeri da record per il primo fine settimana firmato Le Vie dei Tesori, l’iniziativa culturale che ha come obiettivo quello di far riscoprire ai messinesi le bellezze storiche e artistiche della propria città. Circa 3500 i visitatori che hanno affollato i 30 luoghi aperti al pubblico.
Messina si è rivelata la città più visitata tra le otto che, in Sicilia, aderiscono all’iniziativa. Al secondo posto il ragusano, seguito da Trapani. In un solo fine settimana, nella città dello Stretto, è stato superato il record dello scorso anno di 11.288mila persone. Il luogo più visitato è stato Villa Maria, con 723 ospiti.
I luoghi selezionati per le Vie dei Tesori a Messina sono 30: l’Antiquarium di Palazzo Zanca e il museo della Vara; Castel Gonzaga; Castel Vinci; la Chiesa di Gesù e Maria del Buonviaggio al Ringo; la Chiesa di Maria SS. Annunziata dei Catalani; la Chiesa di San Giovanni di Malta e Tesoro di S. Placido; la Chiesa di San giuseppe e mostra degli argenti; la Chiesa di Sant’Elia; la Chiesa di Santa Maria Alemanna; la Chiesa di Santa Maria di Portosalvo dei Marinai; la Chiesa e Convento di S. Francesco all’Immacolata; Forte Ogliastri; Forte S. Salvatore e Stele della Madonnina; la Galleria d’Arte moderna provinciale; il Circolo della Borsa Villa Rodriquez; il Monastero di San Placido Calonerò; il Museo delle Armi Antiche; il Museo delle Ceramiche; il Museo di Cultura e Musica Popolare; il Museo provinciale “Messina nel ’900”; il Museo regionale interdisciplinare (MuMe); Nuovo Oratorio della Pace; la Pinacoteca dell’Università; i Ruderi del convento di S. Maria di Gesù Superiore; il Sacrario Cristo Re e Torre Medievale; le Vecchie Carceri di Rocca Guelfonia; Villa Cianciafara; Villa De Pasquale; Villa Maria; Villa Stefania.
Le Vie dei Tesori continua anche i prossimi due weekend: dal 21 al 23 settembre e dal 28 al 30 settembre.
Tutte le info sul sito: www.leviedeitesori.com
(429)