Riscoprire Messina, la sua storia, il suo patrimonio culturale, le sue origini: è questo l’obiettivo del ciclo di conferenze organizzate a Palazzo Zanca da Soroptimist Club che, domani, si concentrerà sulla Zona Falcata con due relatori d’eccezione, Franz Riccobono e Michela D’angelo.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Soroptimist Club di Messina, club service e altre associazioni attive sul territorio, mira a coinvolgere cittadini, studenti, esperti, appassionati o semplici curiosi, ripercorrendo attraverso 6 tappe, la storia di 6 diversi tesori cittadini.
Dalle fontane di Messina ai forti cinquecenteschi e umbertini, dalla Real Cittadella al Gran Cammposanto, grazie alla collaborazione di relatori illustri si è voluto, incontro dopo incontro, coinvolgere soprattutto le scuole per trasmettere ai giovani la sete di conoscenza e accompagnarli nella scoperta della città. Per questo motivo, l’incontro sul tema “L’architettura eclettica post terremoto” fissato per lo scorso 25 settembre, spiegano dall’organizzazione, era stato rimandato, perché l’ordinanza chiusura delle scuole emanata dal sindaco Cateno De Luca a causa del maltempo avrebbe impedito una loro partecipazione.
Adesso, quindi, si riprende con un nuovo appuntamento incentrato sulla Zona Falcata, parte del progetto “Conoscere Messina per amarla. Nell’arte l’identità da ritrovare”, che durante lo scorso anno scolastico ha coinvolto numerosi studenti delle scuole cittadine. L’appuntamento è per domani, giovedì 10 ottobre, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca.
Dopo i saluti istituzionali è prevista la proiezione del video: Real Cittadella, La Rinascita di Messina a cura di Alessandro Tumino, Giovanni Renzo, Daniele Brigandì , Maurizio Marchetti. A relazionare, Franz Riccobono, perito ed esperto di storia, grande conoscitore della città dello Stretto, che interverrà ripercorrendo le origini di Messina, per arrivare fino al ‘500; e Michela D’angelo, ex docente, oggi in pensione, di Storia Moderna all’Università degli studi di Messina, che si occuperà di descrivere la zona Falcata nel periodo che va dal ‘500 all”800.
Modererà i lavori la Sovrintendente dei Beni culturali di Messina, l’architetto Mirella Vinci.
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