L’arte in esposizione a Palazzo Zanca. Giovedì 10 novembre, alle ore 10:30, nella Sala Falcone Borsellino a Messina sarà inaugurata la mostra Super-Serie “Madonne“, dell’artista italo-argentino Michel Oz, con organizzazione e testi critici di Alex Caminiti e Max Scaringella e direzione artistica di Carlo Ciuffo.
La Vergine Maria, emblema della donna nella storia dell’arte occidentale, è stata raffigurata in svariate interpretazioni dagli artisti nel corso della storia, creando un percorso evolutivo dell’iconografia mariana. Per Michel Oz, la Madonna non è più ineffabile ed eccezionale come quelle del passato, ma una donna contemporanea, di strada, che non ha paura di sporcarsi e di lacerarsi le vesti.
Il progetto Super-Serie “Madonne”, suddiviso in un percorso di 10 grandi opere, è nato nel 2021 anche con lo scopo di rappresentare l’immagine femminile prendendo come modello la donna più importante nella storia dell’arte occidentale, ovvero la Vergine Maria. I temi principali dei quadri realizzati dall’artista Michel Oz sono quelli sociali, dalle donne vittime di violenza o schiave del mercato della prostituzione, alle discriminazioni quotidiane, che è possibile leggere nei dati statistici diffusi ogni anno e riguardanti il lavoro, l’accesso all’istruzione, gli stipendi, e non solo.
Le opere di Michel Oz sono state inserite attraverso Pangea Onlus e Reama all’interno di un progetto filantropico destinato alla raccolta fondi in favore delle donne nel mondo. La Fondazione Pangea onlus è un’organizzazione no profit istituita nel 2002 che lavora per favorire lo sviluppo economico e sociale delle donne, delle loro famiglie e delle comunità circostanti. Pangea agisce all’interno delle maggiori tematiche relative ai diritti umani e delle donne, nonché alle linee di cooperazione allo sviluppo e di welfare indicate dai Paesi in cui operano, dalle Nazioni Unite, dall’Unione Europea e dal Consiglio d’Europa.
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