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“Life Mipp”: all’Orto Botanico si avvia la ricerca sui coleotteri protetti dall’Europa

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coleotteroPrende il via, domani, a partire dalle 18, all’Orto Botanico il progetto “Life Mipp”, organizzato dagli assessori alla pubblica istruzione, Patrizia Panarello, all’ambiente e nuovi stili di vita, Daniele Ialacqua, e all’urbanistica, Sergio De Cola, in collaborazione con il Team del Progetto Life+Mipp e l’Orto Botanico dell’Università di Messina. Life Mipp sbarca a Messina per coinvolgere i cittadini nella ricerca dei coleotteri protetti dall’Europa. Per la prima volta nell’isola siciliana, i ricercatori del Mipp, in collaborazione con gli assessorati alla pubblica istruzione ed all’ambiente del Comune di Messina, hanno organizzato una due giorni nella splendida cornice dell’Orto Botanico “Pietro Castelli” dell’Università di Messina, per far conoscere al pubblico gli obiettivi del progetto e reclutare potenziali segnalatori di cinque specie di coleotteri presenti nei boschi italiani. Domani, prima giornata di incontri, all’Orto Botanico, i ricercatori del Mipp illustreranno al pubblico modalità e obiettivi dell’iniziativa e racconteranno di Teseo, il Golden Retriever addestrato al riconoscimento di uno dei coleotteri; il secondo giorno, venerdì,  dalle 9.15, sempre nei giardini dell’Orto Botanico, si terrà invece un’esercitazione pratica per gli studenti delle scuole di primo grado che, nell’ambito del Patto Territoriale, hanno aderito al progetto. Il Life Mipp è un progetto di tutela della biodiversità cofinanziato dall’Europa e coordinato dal Corpo Forestale dello Stato (Centro Nazionale Biodiversità Forestale “Bosco Fontana” di Verona) che coinvolge l’Università di Roma La Sapienza, l’Università degli Studi Roma Tre, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Lombardia e il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura – Abp Firenze. Oltre ai partner accademici e istituzionali, si avvale del supporto degli Enti locali per farsi conoscere a livello territoriale, e il capoluogo messinese è il primo a entrare tra le collaborazioni nel Sud Italia. Il Mipp è stato infatti inserito dal Comune di Messina nel “Patto Territoriale Scuola 2014-2015”, su iniziativa degli assessorati alla pubblica Istruzione e all’ambiente, per incoraggiare una maggiore sensibilità e partecipazione dei cittadini e di soggetti pubblici e privati in progetti su cultura, pari opportunità, legalità, salute, ambiente e nuovi stili di vita. Nel quadro di una sinergia a lungo termine tra ricercatori del progetto e regione siciliana, il team di ricerca, sempre in collaborazione con il Comune di Messina, sta inoltre organizzando per la prossima primavera un incontro sulla progettazione Life 2014-2020 per la Sicilia Sud Orientale. “Tutta l’Amministrazione comunale, e in particolare il mio assessorato, ha voluto fortemente promuovere, in collaborazione con l’assessorato all’ambiente, il progetto Life Mipp per motivare e sensibilizzare i giovani studenti e l’intera comunità messinese verso il rispetto pieno della natura e dell’ambiente, – ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione Patrizia Panarello – le scuole hanno aderito con grande entusiasmo e sicuramente il progetto proseguirà nel prossimo anno coinvolgendo sempre più istituzioni”. L’assessore all’ambiente ed ai nuovi stili di vita, Daniele Ialacqua, a sua volta ha sottolineato “la grande utilità dell’iniziativa per informare ed educare il pubblico, veicolando in modo leggero e divertente con le tecnologie digitali oggi particolarmente diffuse tra i giovani,  i temi relativi a Rete Natura 2000, Direttiva Habitat e  Monitoraggio dello Stato dell’Ambiente per creare una coscienza e conoscenza che sarà fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di conservazione delle Aree Protette così come richiesto dalle stesse Direttive Habitat ed Uccelli che sono estese per oltre il 70 per cento della superficie del territorio comunale. Un ringraziamento particolare – ha continuato Ialacqua ─ va all’ing. Francesco Cancellieri, che ha fatto da “gancio” per l’iniziativa ed alla dott.ssa Antonella Cocuccio, che nella qualità di esperta dell’Amministrazione comunale curerà gli sviluppi operativi previsti in Sicilia per l’iniziativa”. “Siamo entusiasti della collaborazione con il Comune e le scuole messinesi, – ha infine dichiarato Franco Mason, project manager del progetto – essere inseriti nel Patto Territoriale è per noi motivo d’orgoglio non solo perché dimostra il valore del nostro lavoro ma soprattutto perché ci offre la possibilità di diffondere la buona cultura del rispetto dell’ambiente”. I protagonisti del Life MIPP sono gli insetti, il gruppo animale che vanta la maggiore biodiversità con oltre un milione di specie descritte. Sebbene poco conosciuti al grande pubblico, giocano un ruolo chiave nel garantire l’equilibrio degli ecosistemi in cui vivono e qualsiasi minaccia alla loro sopravvivenza è una minaccia all’intera comunità vegetale e animale, e per questo Mipp è un progetto dedicato allo studio di alcune specie di coleotteri la cui presenza nelle foreste italiane è messa in pericolo dalla distruzione o dalla cattiva gestione degli ecosistemi in cui vivono. Nello specifico, l’iniziativa mira a sviluppare innovativi metodi di monitoraggio per cinque coleotteri (Osmoderma eremita, Lucanus cervus, Cerambyx cerdo, Rosalia alpina e Morimus funereus) inseriti nella “Direttiva Habitat” (disposizione europea per la salvaguardia della biodiversità degli stati membri) nella lista delle specie animali da tutelare. I coleotteri studiati dai ricercatori vivono nei boschi nutrendosi, nella fase larvale, del legno morto e sono fondamentali per mantenere la buona salute di tutto l’ecosistema boschivo. Purtroppo, nel nostro Paese, la loro esistenza è minacciata dalla sottrazione del legno morto che con i suoi microhabitat sostiene la vita di circa il 30 per cento delle specie di un ecosistema forestale. Da qui la necessità di censire le popolazioni di questi insetti per meglio capire come e dove intervenire per scongiurarne la scomparsa. Tutti sono chiamati a dare il proprio contributo, anche i cittadini possono segnalare ai ricercatori la presenza dei coleotteri utilizzando il sito del progetto (www.lifemipp.eu) o scaricando un’applicazione per smartphone. Grazie al coinvolgimento del pubblico nella ricerca, il Life Mipp è uno dei rari esempi italiani di “citizen science”, ovvero la scienza fatta dai cittadini. È questo l’aspetto più innovativo del progetto assieme alla presenza di un cosiddetto cane “molecolare”, che si chiama Teseo ed è un esemplare di Golden Retriever che sta seguendo un addestramento specifico per il riconoscimento dell’odore di uno dei coleotteri (da qui il nome di cane molecolare) così da segnalarne la presenza ai ricercatori. In Europa, Teseo è il primo esempio di cane addestrato al riconoscimento di una specie animale da tutelare inserita nella Direttiva Habitat.

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