Libri per l’estate. Ecco cosa leggere in vacanza

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Il tempo è un bastardo

Se vi piacciono i singoli racconti tutti collegati grazie a personaggi che si incastrano tra le diverse vicende, “Il tempo è un bastardo” di Jennifer Egan è il libro che fa per voi.

Pubblicato nel 2010, edito in Italia da Minimum Fax nel 2011 con la traduzione di Matteo Colombo, “A Visit from the Goon Squad” (titolo originale dell’opera) è incentrato su Benny Salazar, discografico di successo e la sua assistente Sasha, cleptomane compulsiva. A fare da contorno una serie di personalità che entreranno e usciranno dal romanzo con estrema maestria. Ambientato tra Los Angeles e New York, “Il tempo è un bastardo” ti fa venire voglia di commettere qualche errore, di prendere la strada sbagliata per poi tornare in carreggiata.

“Cominciò come al solito, nel bagno del Lassimo Hotel. Sasha si stava ritoccando l’ombretto giallo davanti allo specchio, quando sul pavimento accanto al lavandino notò una borsa, probabilmente della signora che sentiva fare pipì piano piano da dietro la porta modello caveau di uno dei gabinetti. Dal bordo della borsa, appena visibile, spuntava un portafoglio di pelle verde chiaro. […] Le aveva fatto venire voglia di darle una lezione”.

Chi è Jennifer Egan: Nata a Chicago ma cresciuta a Los Angeles, Jennifer Egan è Presidente del PEN America Center, organizzazione no-profit che lavora per difendere e celebrare la libertà di espressione negli Stati Uniti e in tutto il mondo attraverso il progresso della letteratura e dei diritti umani. Con “Il tempo è un bastardo” ha vinto il National Book Critics Circle Award nel 2010 e il Premio Pulitzer per la narrativa nel 2011.

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