Messina. Da ormai due settimane, gli studenti del “Quasimodo” raccontano la storia del Monastero di San Placido Calonerò, sede dell’istituto agrario “Cuppari”, agli ospiti della manifestazione “Le Vie dei Tesori“.
Un’occasione per fare alternanza scuola-lavoro, ma anche di crescita, per i ragazzi del Liceo scientifico e turistico del “Quasimodo”, che, da ormai 2 settimane, fanno i “Ciceroni” al Monastero di San Placido Calonerò, sulle colline messinesi. Il vecchio monastero è, da anni, sede del “Cuppari”, sezione agraria del “Minutoli”, che dispone di un’azienda con una cantina attrezzata per l’intero ciclo di produzione del famoso vino “S.Placido” Faro Doc.
L’apertura al pubblico dello storico monastero costituisce pertanto un’occasione per tutta la città di conoscere un luogo ricco di cultura e antiche tradizioni, in una location unica e di grande suggestione.
Per il “Minutoli” l’evento rappresenta l’opportunità di rendere viva ed efficace l’esperienza sul campo degli studenti, coniugando, inoltre, i diversi indirizzi di studio di cui l’istituto si compone. È questa interazione produttiva a costituire la grande risorsa dell’istituto, che riesce a trovare proprio nella capacità creativa e nello spirito di iniziativa il suo più rilevante punto di forza e di incontro.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con numerose associazioni ed enti culturali della città e coinvolge anche altri Istituti di istruzione secondaria superiore, per i quali diviene l’occasione di attivare un interessante e proficuo percorso di alternanza scuola lavoro.
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