Chi segue progetti che raccontano gli aspetti positivi della Sicilia saprà certamente che a Favara, da 13 anni, esiste il Farm Cultural Park, centro culturale indipendente, galleria e residenza artistica; chiaro esempio di rigenerazione urbana voluto da Andrea Bartoli e Florinda Saieva. Tantissime le idee realizzate, tra queste (dal 2016) la Scuola di Architettura per Bambini (SOU) in arrivo anche a Torregrotta.
A raccontarci tutto è Cristina Vignone, che insieme alla Presidente Silvia Forese, è tra i soci fondatori di SOUper nata nel 2020. «Si tratta di un’associazione no profit per la diffusione fuori da Favara e dalla Sicilia della SOU, che prende il nome dall’architetto giapponese Sōsuke “Sou” Fujimoto. Ad oggi – racconta Cristina –, sono più di 20 le città italiane dove c’è stata l’esperienza della Scuola di Architettura e più di 500 i bambini che hanno sperimentato il metodo SOU. In questo momento abbiamo 15 scuole attive e 8 che stanno facendo la formazione che si aggiungeranno al nuovo anno accademico».
SOU – Scuola di Architettura per bambini a Torregrotta
Quando parliamo della Scuola di Architettura non immaginatevi le scuole tradizionali, il progetto è rivolto ad associazioni o aziende che ovviamente devono coinvolgere bambini, dai 7 ai 12 anni. Quest’anno però qualcosa è cambiato; per la prima volta in assoluto, infatti, due istituti scolastici si sono candidati per diventare SOU.
«Siamo veramente molto felici di un esperimento nuovissimo, – continua Cristina –, proprio grazie a due candidati: Torregrotta e Zafferana Etnea, che si sono candidate, come scuole, per avviare lo spin off “SOU a domicilio” nella loro città; di solito avevamo aziende, studi professionali, organizzazioni no profit, ma non era mai successo che circoli didattici abbiamo deciso di avviare il progetto». Così dopo la formazione che si è svolta a metà marzo al Farm Cultural Park di Favara, i docenti e i referenti di Torregrotta potranno avviare il loro progetto di rigenerazione urbana. (In foto Cristina Vignone al Farm Cultural Park di Favara)
Il metodo SOU di Farm Cultural Park
Il metodo SOU è basato su “imparare facendo”; «Ogni incontro – continua Cristina –, è di due ore e mezza una volta a settimana, durante il pomeriggio si propone un tema e i bambini ci lavorano in gruppo, gli ultimi 15-20 minuti sono importantissimi perché ogni gruppo di lavoro presenta a tutti gli altri la sua idea progettuale di quel pomeriggio. Per noi questo è importantissimo per due motivi: i bambini fin da piccolissimi si abituano a parlare in pubblico; portare avanti la loro idea creativa. Nel caso di Torregrotta, la scuola prenderà in esame uno spazio da rigenerare e insieme ai bambini si realizzerà l’idea progettuale: è proprio un mini master di rigenerazione urbana». Perché quello che sembra impossibile può diventare possibile, sta a noi agire per attuare il cambiamento. (In foto, studenti e studentesse a Palazzo Miccichè durante il laboratorio SOU Favara)
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