Sabato alle 21, con replica domenica alle 17.30, nel Teatro Auditorium di Pace del Mela va in scena “L’Assunzione”, atto unico scritto e diretto da Laura Giacobbe con: Antonio Alveario (che ha recitato nel film di Pif “La mafia uccide solo d’estate”, dove interpreta il ruolo di Totò Riina), Mario Incudine (esponente poliedrico della scena indipendente italiana, considerato dalla critica interprete di “un modo nuovo di cantare la Sicilia”), Paolo Molonia e Francesco Natoli.
Prodotto dalla Nuova Compagnia del Mela, lo spettacolo è ambientato in una malconcia città della Sicilia, nella notte che precede ferragosto mentre si prepara alla monumentale processione per l’Assunzione in cielo della Madonna.
La surreale atmosfera estiva, segnata da una opprimente afa di scirocco, mette uno di fronte all’altro lo scalcinato “intellettuale impegnato” e il suo vicino di casa, Mario, disoccupato. In un dialogo grottesco, e a tratti comico, sulla durezza dei tempi che viviamo, le carenze della società e delle istituzioni, si sente aleggiare una pesantezza insopportabile. Ma, come in casa Cupiello, incombe un disastro, un epilogo amaro dopo la commedia. Esplodono le contraddizioni e la realtà subisce una deformazione fantastica, trasformando, la Mamma Celeste di quella città in un tremendo idolo polemico.
In quella città si pensa come Adelchi: “Non resta che far torto o patirlo”.
Le scene sono di Mariella Bellantone, le musiche originali di Mario Incudine e le luci di Antonio Rinaldi. Nino Frassica ha dato un prezioso contributo con la voce fuori campo. Il video è di Alessandro Gheza.
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