Al via il primo evento promosso dalla neonata associazione Proloco di Taormina, presieduta dal noto jazzista Nat Minutoli: domani (venerdì 19) alle ore 18.30 l’inaugurazione della mostra “I divi di Michelangelo Vizzini” nell’ex Chiesa del Carmine, a pochi passi da porta Catania.
L’iniziativa, ideata dai giornalisti Massimiliano Cavaleri e Patrizia Casale e condivisa dai figli Nanda e Andrea Vizzini, è dedicata allo storico fotoreporter messinese, che in oltre 70mila scatti ha immortalato decenni di storia festivaliera, dagli inizi con la Rassegna internazionale dell’Irrera a mare al premio David di Donatello a Taormina fino alle più recenti edizioni, prima di morire nel maggio 2009, all’età di 89 anni. Scatti perlopiù inediti e naturalmente in bianco e nero fanno rivivere un’epoca attraverso l’obbiettivo della mitica macchina fotografica Rolleiflex, da cui l’amico “Mimmo” difficilmente si separava. La dolce vita “made in Sicily” adesso risplende in oltre 60 fra pannelli schiumati e cornici a giorno 40 x 60 cm, con lo scopo di far conoscere ai turisti una pagina esaltante del periodo post seconda guerra mondiale, quando un fermento culturale particolarmente straordinario catalizzò l’attenzione su Messina e Taormina, non solo in ambito cinematografico. Un ventennio d’oro bellissimo ricordo per molte generazioni e di cui Vizzini è stato privilegiato testimone; instancabile fino all’ultimo, generoso e umile, stimato e voluto bene da tutti.
Joan Crawford, Susan Hayword, Cary Grent, Warren Beatty, i giovanissimi Roman Polansky e Woody Allen, Gina Lollobrigida, Nino Manfredi sono alcuni fra i tantissimi divi che Vizzini catturò anche in momenti intimi e privati. La mostra, curata nell’allestimento da Francesco Cappello e patrocinata dall’assessorato alle Politiche sociali della Provincia regionale, resterà aperta fino al 26 ottobre tutti i giorni dalle 17.30 alle 20 con ingresso gratuito.
A breve sarà pronto anche il primo volume dedicato interamente a Vizzini, curato da Massimiliano Cavaleri ed edito da Costantino Di Nicolò: una collezione di oltre 350 fotografie inedite recuperate da negativi originali dell’archivio di famiglia che in 200 pagine raccontano gli eventi più significativi di Messina anni ’60 e ’70. Dal Circuito dei Laghi di Ganzirri alle Compagnie di Rivista; dal teatro dei 12mila ai campionati di tennis, calcio e la coppa di pallacanestro Cesare Lo Forte; dalla ricostruzione del Teatro Vittorio Emanuele ai personaggi illustri di quegli anni; un importante spazio è riservato alla Rassegna cinematografica.
Intanto la Proloco di Taormina, che ha già raccolto diverse adesioni, sta lavorando a un calendario di iniziative, che spaziano dal cinema alla moda, dalla musica alle arti visive: il fine è richiamare turisti anche in periodi di bassa stagione e coinvolgere il territorio a 360 gradi, dando spazio ai giovani talenti.
(nella foto Marlene Dietrich e Raf Vallone, a Taormina nel 1962)
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