Proseguono gli appuntamenti della terza edizione di “Interpretare l’Antico”, diretta da Gigi Spedale: sul palco del Teatro della Nike di Giardini Naxos arriva “Un’altra Iliade” di Salvatore Arena (in foto) e Massimo Barilla, le musiche originali di Luigi Polimeni. Produzione Mana Chuma Teatro ETS.
«“Un’altra Iliade” – si legge nella nota – è una produzione innovativa, con una ricerca drammaturgica condotta in diversi campi artistici che si sovrappongono e si intrecciano: la composizione e gli arrangiamenti musicali realizzati con una tecnica di sound design 9.1 immersivo. È il ribaltamento del punto di vista di una storia nota a tutti. In quest’opera di Mana Chuma il grande poema epico viene riletto da una prospettiva capovolta, dal punto di vista degli ultimi, di due personaggi marginali che la guerra la subiscono e non la vivono da protagonisti, da eroi.
Allo stesso tempo – dicono gli autori – è uno sguardo universale su tutte le guerre, sulle sopraffazioni, sulle storture che i conflitti continuano a produrre, ieri come oggi. Non a caso anche nell’idea di struttura scenografica ritorna l’idea dei morti in mare perché anche lì c’è una condizione di fuga dalla guerra e dalla povertà».
Un testo che definisce da un parte la posizione degli interpreti rispetto alla guerra: una sconfitta che porta solo dolore e distruzione; dall’altra sviluppa il racconto d’amore che segue le vicende di Atreo e Tersite. L’appuntamento con “Un’altra Iliade” è per mercoledì 6 settembre, alle 21.00, al Teatro della Nike di Giardini Naxos.
I prossimi appuntamenti
“Interpretare l’Antico” prosegue giovedì 7 settembre, alle 18.30, al Teatro Odeon di Taormina con “Cronicario, performance poetica e musicale con l’autore” di e con Dario Tomasello, con Francesca Bongiovanni al violoncello.
La rassegna “Interpretare l’Antico”, dedicata a spettacoli ispirati al Mito, diretta da Gigi Spedale, è organizzata dalla Rete Latitudini, con la collaborazione dal Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e del Festival NaxosLegge, diretto da Fulvia Toscano. Parte integrante del più ampio progetto Comunicare l’Antico la rassegna è sostenuta dal contributo di Regione Siciliana ed ERSU Messina, con il patrocinio del Comune di Giardini Naxos e la collaborazione del COSPECS e del DAMS dell’Università di Messina.
Foto M. Costantino ©
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