Filarmonica Laudamo. Il violino della Miseferi interpreta il concerto di Max Bruch

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tn robertamiseferiNella stagione della Filarmonica Laudamo, la serie di appuntamenti con l’Orchestra Sinfonica Giovanile “Helycon Symphony Orchestra” e con il suo direttore stabile, Francesco Di Mauro, si conclude, Domenica 17 marzo alle 18.00, al Palacultura Antonello, con l’esecuzione della Sinfonia n. 2 di Schumann, partitura che prende a modello la Jupiter di Mozart. Proprio per evidenziare quest’affinità, un’Ouverture mozartiana, quella celeberrima de Le nozze di Figaro, è posta ad apertura di programma. Al centro, un concerto romantico molto amato dal pubblico, il Concerto op. 26 che Max Bruch compose quando aveva ventotto anni, dedicandolo al famoso violinista Joseph Joachim cui anche Brahms dedicò il suo Concerto op. 77. Giovane l’autore, giovanissima l’interprete. Roberta Miseferi, messinese, 21 anni, è stata un enfant prodige: ha iniziato a sei anni gli studi musicali, a sedici si è diplomata in violino con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Perfezionatasi con Felice Cusano, oggi vanta affermazioni in concorsi nazionali e internazionali e un’incisione discografica per Suonare News. Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Giovanile Italiana e l’Orchestra Cherubini diretta da Muti. Nel 2011 ha vinto il concorso internazionale a posti al Teatro alla Scala di Milano. In quell’occasione Daniel Barenboim ha espresso un particolare apprezzamento per il suo talento artistico.

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