La notizia era arrivata come una doccia gelata: Messina rischia di essere esclusa da “Le vie dei Tesori”, il Festival che negli ultimi anni ha portato migliaia di persone, residenti e turisti, a scoprire le bellezze nascoste della Sicilia. A segnalare la questione era stato il presidente della V Commissione consiliare Cultura di Palazzo Zanca, Piero La Tona, che oggi, però, appare fiducioso: «Il difetto di comunicazione può essere superato. Nulla di insormontabile è emerso dopo l’interlocuzione tra il Comune e la rappresentante della Fondazione».
Lo scorso 12 maggio, il consigliere comunale di Sicilia Futura, Piero La Tona, aveva chiesto chiarimenti all’Amministrazione De Luca circa la possibile esclusione di Messina dall’edizione 2021 de “Le vie dei Tesori”. In sostanza, si sarebbe trattato di un problema di comunicazione: la Fondazione che organizza il Festival aveva spiegato di aver contattato il Comune di Messina, senza ottenere risposta; mentre dall’altro lato, l’assessore alla Cultura, Enzo Caruso, aveva replicato dicendo di essere stato contattato, di aver dato la propria disponibilità a collaborare e di non aver più ricevuto alcuna comunicazione.
Di fronte a questa situazione, Piero La Tona, ha invitato la Fondazione “Le vie dei Tesori” ad partecipare a una Seduta di Commissione per fare chiarezza e cercare una soluzione: «Sono convinto – ha dichiarato l’esponente di Sicilia Futura – che a settembre Messina potrà far parte, a pieno titolo, dell’importante circuito promozionale per la diffusione e conoscenza del nostro patrimonio artistico e monumentale ed infatti questa Commissione consiliare, ritenendo di interpretare il sentimento di molte associazioni ed istituzioni cittadine, ha invitato la Fondazione ed il Comune a riprendere urgentemente quell’auspicato rapporto di collaborazione al fine di far rientrare la città di Messina e i suoi beni culturali nella programmazione 2021 del Festival “Le Vie dei Tesori”».
«A tal fine – ha concluso La Tona – abbiamo dichiarato, come Commissione, la nostra disponibilità ad offrire ogni più ampio supporto nella co–progettazione e realizzazione dell’iniziativa e, in concreto, abbiamo chiesto alla Fondazione di voler richiedere all’Amministrazione comunale l’adesione e la compartecipazione alla manifestazione. Abbiamo quindi chiesto la trasmissione dell’elenco di tutti i soggetti pubblici e privati messinesi che negli anni scorsi hanno partecipato al Festival allo scopo di invitarli a dare adesione e supporto all’iniziativa in modo da superare, anche per l’anno in corso, l’esclusione di Messina dal circuito, soprattutto in un momento storico in cui appare ancora più necessario puntare sulla “cultura” per contribuire alla ripartenza socio-economica dei nostri territori».
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