Domenica 2 febbraio, come ogni prima domenica del mese, tornano i Musei Gratis. Scopri quali visitare a Messina e provincia.
Anche Messina i musei gratis
Anche a Messina le domeniche gratuite ai musei e ai parchi archeologici, introdotte nel 2014 dal Ministro Dario Franceschini, hanno sempre suscitato un grandissimo interesse. Dalla prima edizione a oggi sono stati circa 17 milioni i visitatori in tutta Italia.
Tutti i musei gratis a Messina e provincia
Sono 4 le strutture museali da poter visitare gratuitamente a Messina e provincia, nel dettaglio.
Museo Regionale Interdisciplinare di Messina:
Il Museo Regionale di Messina sorge all’interno dell’ex Filanda “Barbera Mellinghoff” di fine Ottocento. Spazi rinnovati poi nel 2017. Il MuMe racconta l’arte figurativa messinese dal XII al XVIII secolo con collezioni di dipinti, sculture, oggetti d’arte e manufatti decorativi. Le sale museali accolgono il patrimonio storico artistico recuperato dal terremoto del 1908 e opere provenienti da quello che fu il Museo Civico Peloritano.
Domenica sarà possibile visitare il museo gratis e ammirare opere di artisti prestigiosi come: Antonello e Caravaggio.
Tra le opere principali:
- Adorazione dei pastori”;
- “Resurrezione di Lazzaro”;
- “Polittico di San Gregorio”;
- “Madonna col bambino benedicente e un francescano in adorazione”
Orari d’apertura:
- da martedì a sabato: 09.00 – 18.30
- domenica e festivi: 09.00 – 12.30
Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea”:
Se volete approfittare della domenica gratis al museo per una gita fuori porta, aperto anche il Museo Archeologico di Lipari. Il Museo – all’intero del Castello di Lipari – venne creato nel 1954 da Luigi Bernabò Brea e Madeleine Cavalier.
Luigi Bernabò Brea fu archeologo e per 32 anni ricoprì il ruolo di Soprintende alle Antichità della Sicilia Orientale a Siracusa. La sua attività archeologica si concentrò soprattutto sulle Isole Eolie.
Madalaine Cavalier, collaboratrice di Brea, già dal 1951 assunse la direzione scientifica degli scavi di Lipari, Salina, e Filicudi.
Questa intensa ricerca sul territorio ha permesso la ricostruzione dell’evoluzione culturale dal Neolitico medio fino all’età storica.
Il Museo sorge all’interno del Castello di Lipari. È costituito da sei padiglioni che accolgono rispettivamente:
- Sezione Preistorica;
- Sezione Epigrafica;
- Sezione delle Isole Minori;
- Sezione Classica;
- Sezione Vulcanologica;
- Sezione di Paleontologia del Quaternario.
Orari d’apertura:
- da lunedì a sabato: 09.00 – 19.30
- domenica: 09.00 – 13.30
Castello di Milazzo:
Anche la provincia aderisce alle domeniche al museo gratis. Un’occasione ghiotta per visitare il Castello di Milazzo. La cittadella fortificata è la più grande in Sicilia, con una superficie di oltre 7 ettari. Il complesso monumentale ospita:
- Bastione di Santa Maria;
- Bastione delle Isole;
- Duomo vecchio;
- Chiesa dell’Annunziata;
- Ex Monastero delle Monache Benedettini del S.S. Salvatore;
- Cinta e Porta Aragonesi.
All’interno del Castello di Milazzo anche il MuMa, il Museo del Mare dedicato all’ambiente marino.
Il progetto, nato da Carmelo Isgrò, è stato inaugurato all’interno del Bastione del Castello ad agosto del 2019.
Il visitatore può entrare in contatto con il mondo del mare grazie ad un percorso interdisciplinare suddiviso in tre spazi espositivi: inferno, purgatorio e paradiso. Video didattici interattivi, realtà virtuale, realtà aumentata e installazioni artistiche multimediali, con le opere di Giuseppe La Spada.
Orari d’apertura:
- da martedì a domenica: 09.00 – 18.30
- lunedì chiuso
Parco Archeologico Naxos Taormina:
Il Parco Archeologico Naxos illustra la storia della colonia greca di Naxos. La struttura comprende:
- Museo Archeologico di Naxos e le sue collezioni;
- Teatro Antico di Taormina;
- Villa Caronia a Taormina;
- Museo naturalistico a Isolabella;
- Aree archeologiche di Taormina e Francavilla.
In occasione del domenica gratis al museo, al Teatro Antico di Taormina, alle 11.00, “Comunicare l’antico”, passeggiata archeo-filosofica. Mentre al Museo Archeologico di Naxos, alle 10.30, “Mitologie stellari: alla scoperta dei miti connessi alle costellazioni”. Laboratorio, per bimbi dai 6 anni, per raccontare le costellazioni attraverso i personaggi come Andromeda e Orfeo.
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