Sono passati quasi due anni da quando Messina è stata protagonista del progetto Distrart: un’onda di colore che ha invaso la città, trasformando pensiline del tram e facciate di alcuni edifici del centro in vere e proprie opere d’arte.
Ma oggi in che condizioni sono questi capolavori di arte urbana?
Abbiamo fatto una passeggiata per Messina per constatare se queste opere di Street Art sono ancora intatte o se, anche stavolta, gli atti di vandalismo hanno avuto la meglio sulla civiltà.
Messina a partire dal 2015 ha vissuto una vera e propria rinascita urbana grazie alla manifestazione artistica Distrart (distretti d’arte urbana): iniziativa nata nell’ambito del progetto Ottoventi del Centro di Competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea. Peccato che già molte delle opere, realizzate dai numerosi artisti che hanno dedicato il loro tempo e talento al progetto, siano state vittime di una evidente mancanza di rispetto. C’è chi sembra non apprezzare l’arte in città.
Diverse decorazioni, che hanno trasformato un semplice spostarsi in tram in un viaggio nel passato e nel mondo dei miti e delle leggende, sono state danneggiate. Scritte, adesivi e volantini incollati ovunque, per non menzionare i falli disegnati qua e là. Piccoli atti di vandalismo di chi non ha saputo riconoscere una bella iniziativa fatta per la nostra Messina.
Fortunatamente molti capolavori sopravvivono e continuano a regalare emozioni. Ne è un esempio ‘La Sirena’ di Julieta XLF che, fluttuando su una parete più alta di 12 metri, ci lascia incantati per la vivacità dei suoi colori e saluta ogni mattina le migliaia di persone che arrivano e partono dalla Stazione Centrale. Oppure la maestosa opera nei pressi di Cavallotti realizzata dagli artisti Anc e Poki: una delle ultime meraviglie compiute per Distrart che radicalmente cambiato l’immagine del quartiere che la ospita.
Quando si parla di Street Art, infatti, non ci si riferisce ad un banale disegno realizzato in strada. La Street Art è una vera e propria trasformazione estetica dei quartieri cittadini. Ogni artista racconta una storia e nel nostro caso hanno raccontato quella di Messina.
Distrart nasce con l’obiettivo di mantenere viva la memoria collettiva del territorio raccontando miti, leggende, tradizioni e momenti storici. Dai giganti Mata e Grifone al fenomeno dell’immigrazione: sono solo alcune delle storie narrate attraverso le decorazioni delle pensiline delle fermate del tram che scorrono sul lungomare e attraversano la città, rendendola bella, colorata, unica.
La speranza è che tutto l’impegno investito per migliorare i nostri quartieri possa resistere ai gesti meschini di chi trova più bello distruggere che ammirare.
Shanthi Kodituwakku
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