Partito lo scorso 14 dicembre, “Catch the Moon” è il primo Festival internazionale di cinema d’animazione per bambini e ragazzi e sarà diffuso in streaming gratuito in tutta Italia. Sono 35 i contrometraggi in programma e 17 i lavori animati fuori competizione. Previsti anche tre laboratori creativi e due mostre, tutto rigorosamente online.
Il Festival è finanziato da MIBACT e MIUR, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, è organizzato e promosso dall’associazione Gioco, immagine e parole, in partenariato con l’associazione Atalante di Bari, la cooperativa Bepart di Milano e gli I.C. 47° Sarria – Monti e 48° Russo – Solimena, in collaborazione con ART33-Cultural Hub, Film Commission Regione Campania – Imaginaria, il patrocinio del Comune di Napoli e il supporto tecnico della Cineteca di Milano. (in foto il muro di Licia Zavattaro, tra le opere in mostra con realtà aumentata)
Prendi la Luna – arriva il Festival per tutti i bambini
Catch the Moon arriverà in tutte le scuole d’Italia. In tal senso sono previste due modalità di partecipazione (in foto una scena “o28”, proiettato anche alla decima edizione di Corto di Sera):
- semplici spettatori: ogni docente, per ogni classe, potrà scegliere quando e quali film guardare tra quelli in piattaforma. Sarà anche possibile esprimere un voto online. Queste preferenze andranno a determinare il premio del pubblico.
- giuria scuole: sono previste due giurie, una composta da classi di 3 elementare e una dalle classi di 1 e 2 media
Per seguire i film in streaming gratuito qui.
Oltre la Luna – i laboratori e le mostre di Catch the Moon
Oltre al ricco programma di Catch The Moon, previsti 3 laboratori creativi curati da Beatrice Pucci, Michele Bernardi e BePart:
- L’alfabeto dell’immaginario: laboratorio di poster art e realtà aumentata. Giovani di età compresa fra i 18 e 25 anni;
- pongopazzo: laboratorio a distanza di claymation;
- PazzoOut: laboratorio per l’elaborazione di personaggi in carta.
In programma anche 2 mostre:
- MAUA, il Museo di Arte Urbana aumentata è un museo, diffuso, a cielo aperto che conta più di 100 opere di street art in realtà aumentata fra Milano, Torino e Palermo. Ciascun murales si anima e “prende vita” offrendo un’esperienza di fruizione multisensoriale visiva e auditiva, grazie alle animazioni multimediali che vanno a integrarsi con le opere murarie. Il progetto nasce dall’idea di proporre itinerari culturali inediti, fuori dal centro e dai più tradizionali circuiti dell’arte. Prova l’opera in realtà aumentata seguendo i 3 semplici passaggi descritti di seguito: 1) scarica l’appa Bepart 2) inqaudra la foto sullo schermo di un altro device 3) lasciati soprendere dalla realtà aumentata;
- Carta dei diritti dei bambini, diciotto principi tradotti in ventisette lingue. Illustrazioni create appositamente da disegnatori italiani. Parole e immagini, insieme, per affermare il diritto dei bambini e delle bambine di tutto il mondo all’arte e alla cultura. È questo il contenuto della “Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura”, un progetto nato a Bologna da un gruppo di lavoro promosso da La Baracca – Testoni Ragazzi, Teatro stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù.
L’arte e la cultura non possono essere considerati un “bisogno primario”, ma riteniamo siano un “bisogno necessario”, perché offrono conoscenza e perché inducono al sogno. Perché stimolano nuove visioni, nuove sensibilità e competenze. I diciotto diritti raccontano un’idea di bambino competente, che indipendentemente dall’età è cittadino a tutti gli effetti e per questo soggetto di diritti. Il progetto, diventato un libro illustrato, ha ottenuto adesioni da ogni parte del mondo e ha ricevuto riconoscimenti importanti, come la Medaglia da parte del Presidente della Repubblica Italiana.
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