Il messinese Maurizio Marchetti è tra i protagonisti di “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”, il nuovo film di PIF presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma. Nel lungometraggio Maurizio Marchetti, che ha già lavorato con PIF nei precedenti lavori, interpreterà Jean-Pierre, che abbiamo già visto in “La mafia uccide solo d’estate”.
Il nuovo film di PIF racconta la storia di Arturo (Fabio De Luigi), che da manager aziendale si ritrova a fare il rider per una multinazionale, la “Fuuber” che ha sviluppato una particolare applicazione. L’app, infatti, dà vita a un ologramma, una donna di nome Stella (Ilenia Pastorelli). Tra i due nascerà l’amore? Completano il cast: Valeria Solarino, Maurizio Nichetti, Maurizio Lombardi ed Ettore Scarpa.
La realtà distopica nel nuovo film di PIF
Diventato noto al pubblico per il suo “Il Testimone”, PIF (all’anagrafe Pierfrancesco Diliberto) torna al cinema con un film che naviga tra la fantascienza e la vita vera, soprattutto quella che abbiamo vissuto durante la pandemia. Chi ha avuto modo, infatti, di vedere il nuovo film diretto da PIF parla di realtà distopica. «Non è fantascienza – ha detto il regista palermitano durante la conferenza stampa dell’anteprima romana – è ambientato in un futuro non troppo lontano anche se non è datato.
Il film l’abbiamo girato prima della pandemia, ma è diventato contemporaneo – con un personaggio solo che si fidanza con l’ologramma – perché è quello che abbiamo vissuto con il Covid». Il film, Sky Original e prodotto dalla Wildside, verrà proiettato solo in sale selezionate. Oggi – giovedì 27 ottobre – sarà in programma al Cityplex Tiffany di Palermo.
Maurizio Marchetti
Classe 1953, Maurizio Marchetti è uno dei volti messinesi più amati dal teatro e dal cinema nazionale. Ha esordito sul grande schermo nel 1989 con “Visioni private”, diretto da Ninni Bruschetta e Francesco Calogero. È stato inoltre direttore artistico del Teatro Vittorio Emanuele di Messina.
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