Riportare alla luce piccole perle del Novecento, autori e libri che hanno incarnato i mutamenti della storia della letteratura del Secolo Breve: questo l’obiettivo di Bordolibero, nuova casa editrice appena fondata a Messina. In uscita ha già il suo primo volume, due in cantiere (uno per Natale) e tante idee in testa da mettere su carta. Ne abbiamo parlato con il suo fondatore, Nicola Augliera.
Presentata questa mattina presso la sede di Sabir di via Catania, Bordolibero nasce e muoverà i suoi primi passi con il supporto e la squadra della veterana Mesogea, casa editrice storica di Messina, finestra sul Mediterraneo, tra saggi, romanzi e fumetti (con loro è stato pubblicato recentemente “Nel ventre dell’orca” di Michela De Domenico). In sostanza, la Mesogea – ci spiega il suo editore, Ugo Magno – farà un lavoro di spin off rispetto a Bordolibero. Grazie a una convenzione, che avrà una durata limitata nel tempo, la neonata casa editrice potrà usufruire dei servizi editoriali, come la correzione delle bozze, per esempio. Inoltre, Bordolibero entra nel contratto di distribuzione editoriale di Mesogea. Cosa significa? Che una realtà messinese ne sostiene un’altra per aiutarla a cresce e spiccare il volo.
A parlarci di questa realtà editoriale messinese è il suo editore, Nicola Augliera, che ci spiega un po’ il piano editoriale e ci racconta il primo libro in uscita: «L’idea – afferma – nasce dalla passione di un lettore e dalla volontà di riproporre al pubblico del 2022 delle opere che, o erano state tradotte e non sono più disponibili, oppure non sono mai tradotte in italiano, e che a nostro giudizio siano rappresentative di un’epoca fondamentale per la storia della letteratura qual è il Novecento. Sono autori che hanno rappresentato alcune delle mille facce del Novecento letterario».
Oggi, giovedì 27 ottobre, alle 19.00 Bordolibero ha organizzato un aperitivo a ingresso libero in casa editrice, al numero 62 di via Catania (sede di Sabir). Sarà l’occasione per ascoltare qualche lettura del primo libro pubblicato, in uscita domani.
Bordolibero: le prossime uscite della casa editrice messinese
La prima uscita per la casa editrice Bordolibero è “Rue de l’Odéon”, di Adrienne Monnier, traduzione dal francese di Elena Paul. Sarà possibile trovarlo in tutte le librerie e negli store online a partire da domani, 28 ottobre. Di cosa parla? È la storia di Adrienne Monnier che nel 1915 aprì a Parigi la libreria “La maison des amis de livres”, divenuto presto luogo di incontro di alcuni dei più grandi intellettuali e scrittori del Novecento, tra cui W. Benjamin, André Gide, Samuel Beckett, James Joyce. È la storia, ci spiega Augliera, di una donna coraggiosa, che incarna un po’ tutte le figure che ruotano attorno al libro e alla letteratura, in quanto lettrice, libraia, editrice e scrittrice; ma anche degli uomini e delle donne che hanno orbitato attorno a “La maison des amis de livres”.
Tra novembre e dicembre 2022 uscirà invece “Ghirlanda di Natale”, di Max Beerbohm, tradotto dall’inglese da Giuliana Schiavi. Si tratta di una raccolta di dieci racconti, che regalano al lettore una visione ironica e inconsueta del Natale. Veri e propri esercizi di stile, ci spiegano da Bordolibero, che mostrano la personalità e l’ingegno dell’autore. A febbraio 2023, invece, uscirà “Monsieur Ouine” di Georges Bernanos, nella traduzione dal francese di Carlo Bo. In questo romanzo, spiegano dalla casa editrice, «l’autore ci porta fra gli abitanti del borgo di Fenouille e a scoprirne poco per volta l’umana mostruosità». L’inizio? Il ritrovamento di un cadavere.
(1162)