Riqualificare Messina attraverso l’arte: è questo l’obiettivo del progetto “Amenità”, promosso dal Comune, che prevede un’esposizione di artisti internazionali, che si terrà questa sera alle 20 al Palacultura. I protagonisti di questo progetto saranno impegnati, nel 2020, nella realizzazione di opere che verranno posizionate in giro per i luoghi più rappresentativi della città.
Il progetto è stato presentato questa mattina a Palazzo Zanca, dal vicesindaco e assessore con delega al Risanamento e Rivitalizzazione Urbana Salvatore Mondello, il presidente di A.RIS.ME. Marcello Scurria e l’esperto del Sindaco dell’arte contemporanea Alex Caminiti.
Gli artisti doneranno a Messina le proprie opere che saranno posizionate in tre location speciali: il Palacultura, Palazzo Zanca e Irrera 1910 – spazio contemporaneo. L’allestimento è curato da Michele Benfari, soprintendente ai Beni culturali di Agrigento, project supporto e organizzazione contemply A.I. by Alex Caminiti.
«È doveroso – ha dichiarato il Vicesindaco – portare avanti azioni nobili per la nostra città. Ho coinvolto l’artista Caminiti al fine di creare i presupposti di un progetto di riqualificazione e recupero di fabbricati ricadenti in aree degradate di Messina attraverso la realizzazione di opere d’arte a cielo aperto con l’obiettivo di valorizzare anche il talento di artisti. Ringrazio chi collaborerà a questo percorso con due mondi apparentemente distanti, cioè cultura e risanamento, che invece possono intrecciarsi per migliorare la qualità della nostra vita».
Il presidente di A.RIS.ME. Scurria ha aggiunto che: «Fino ad oggi abbiamo soddisfatto esigenze abitative in luoghi dove non c’era nulla. È giusto invece consegnare a chi ha vissuto o vive in contesti urbanistici degradati ambienti interni decenti e standard ideali, e questa iniziativa va in tale direzione».
«In questo contesto – ha spiegato l’esperto del Sindaco, Caminiti – sarà inserito anche il progetto Amenità che prevede l’abbellimento di alcuni prospetti di fabbricati inseriti negli ambiti di risanamento. Si partirà con la sperimentazione di un primo fabbricato, utilizzando pitture speciali antismog che consentiranno, oltre che abbellire contesti normalmente anonimi o degradati, anche di abbattere l’inquinamento atmosferico (1000 mq di airlite eliminano in 12 ore l’inquinamento prodotto da 71 macchine). Questa attività sarà svolta con il solo costo dei materiali ed eventuali opere provvisionali. L’idea è quella di promuovere un progetto pilota per poi estenderlo a più aree comunali».
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