Dal’8 al 13 marzo tornano le Giornate FAI per le scuole, il grande evento nazionale organizzato dal Fondo Ambiente Italiano, dedicato al mondo della scuola. Quest’anno, per le restrizioni dovute alla pandemia, gli appuntamenti si terrano esclusivamente online.
Anche quest’anno le Giornate FAI per le scuole coinvolgeranno gli studenti – formati dai volontari del Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con i docenti. L’obiettivo è mettersi alla prova, scoprire e raccontare il patrimonio culturale del Paese.
Le visite guidate saranno online, con video in diretta su Instagram e in differita sui canali IGTV delle Delegazini FAI, disponibili anche sul sito www.giornatefaiperlescuole.it
Giornate FAI per le scuole
Parte oggi, la nuova edizione delle Giornate FAI per le scuole. Coinvolti oltre 4.000 Apprendisti Ciceroni, 700 video in programma e 264 luoghi da visitare online.
«Sono numeri – si legge nella nota – che dimostrano il desiderio dei giovani studenti di uscire dall’isolamento, per vivere un’esperienza di cittadinanza attiva e di educazione tra pari, anche se a distanza, e per non perdere l’opportunità di formarsi e di arricchirsi culturalmente, raccontando insieme al FAI le bellezze del nostro Paese».
Non solo siti archeologici
Il progetto Giornate FAI per le scuole è patrocinato dalla Commissione Europea e dal Ministero dela Cultura e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale dei Dirigenti e della Alte Professionalità della Scuola. Antichi monasteri, abbazie, siti archeologici, musei, fontane, cinte murarie, giardini storici ma anche siti naturali saranno i protagonisti delle Giornate FAI per le scuole.
«La manifestazione – continua la nota – di quest’anno porta alla luce i luoghi che i giovani considerano importanti per il loro valore identitario, perché in essi riconoscono la loro identità e la loro storia, e che meritano pertanto di essere conosciuti, preservati e valorizzati per il futuro: antichi monasteri, abbazie, siti archeologici, musei, fontane, cinte murarie, giardini storici, parchi e ville; ma anche tanti siti di natura, che ribadiscono l’interesse dei giovani per l’ambiente e la sua tutela, e poi piazze cittadine, tipici luoghi di ritrovo e di socialità, e infine le stesse scuole, spesso edifici artisticamente pregevoli e ricchi di testimonianze storiche originali e significative; una scelta, quest’ultima, che commuove particolarmente e che dimostra ancora una volta il desiderio degli studenti di “tornare a scuola”: molte scuole sono ancora chiuse, ma si aprono alla visita online proprio in occasione delle Giornate FAI».
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