Catania 1807, Rosario Bellini chiede alla luna che destino (musicale) avrà il figlio Vincenzo: inizia così il racconto dedicato al compositore siciliano, scritto, diretto e interpretato da Angelo Campolo che al Museo Regionale di Messina fa “Confidenze alla Luna”, in occasione del Bellini International Context 2023.
E se si parla di Vincenzo Bellini la musica non può mancare: le opere rielaborate dal Maestro Michele Amoroso sono eseguite dall’Ensemble Orchestrale del Teatro Vittorio Emanuele e intonate dalla soprano Giulia Greco. Ma non solo, perché musica e parole si incrociano sulla scena con le videoproiezioni realizzate da Giulia Drogo ed Elena Nassi: si tratta di una rielaborazione di illustrazioni realizzate a mano con la tecnica dell’acquerello. Le immagini si ispirano alle carte dei tarocchi, ricche di simboli e significati, alla simbologia lunare e mostrano chiari riferimenti alla madre dell’astrattismo, Hilma af Klint.
Angelo Campolo in scena al MuMe
In questo spettacolo, prodotto dall’Ente Teatro di Messina, Angelo Campolo mette in scena gli esordi del compositore catanese: dalle prime esperienze al Real Collegio di Napoli, dove conosce il successo, fino alla città di Milano che gli regalerà la consacrazione.
«”Confidenze alla Luna” – dice Campolo – mostra le fragilità di un giovane musicista che apre una sfida con la vita e con se stesso, spingendosi oltre i suoi limiti, pagando a caro prezzo la straordinaria parabola artistica e umana che lo renderà immortale. Un viaggio illuminato dal bagliore di una luna che da lì in poi lo accompagnerà per sempre».
Tre le repliche in programma: dal 9 all’11 settembre, alle 21.00, alla Sala Montorsoli del Museo Regionale di Messina. Ingresso libero fino a esaurimento posti. A questo link per prenotare.
A questo link, invece, tutto il programma del Bellini International Context 2023.
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