A Messina la tappa 0 del progetto di street art di NessuNettuno e Collettivo FX

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Parte da Messina “Sicilia è Donna”, il progetto di street art che mescola lo stile e il linguaggio degli artisti – tra i più interessanti del momento – NessuNettuno e Collettivo FX. La tappa 0 di questo progetto, disegnata a Maregrosso, racconta la storia di Clarenza che, insieme a Dina, si oppose agli attacchi degli Angiò, suonando – come narra la leggenda – le campane del Duomo.

Nel progetto di NessuNettuno e Collettivo FX, Clarenza sembra nuotare sul dorso di un pesce spada, esemplare marino tipico dello Stretto di Messina. «Abbiamo cercato di rappresentare la forza di Clarenza – raccontano i due artisti – fondendola con un simbolo dello Stretto che si caratterizza per tenacia e bellezza: il pesce spada».

A Messina la street art racconta la donna

Uno è siciliano, l’altro è emiliano. Stiamo parlando di NessuNettuno e Collettivo FX, che si incontrano per la prima volta durante “DistrArt – Distretto d’Arte Urbana” proprio a Messina. «Da allora – raccontano i due artisti – è iniziata una collaborazione costante». Fra gli ultimi lavori insieme quello comparso nel 2019 lungo la discesa della Panoramica che porta a Capo Peloro, dedicato a Fatima Jawara. Adesso si torna a pittare insieme.

Di nuovo in Sicilia, perché? «Perché la Sicilia è Donna. È piena di storie di Donne più o meno conosciute che hanno fatto la Sicilia. Ma non solo: sono donne molte Divinità, Leggende e crediamo la terra stessa sia donna: prendete l’Etna, anzi mamma Etna.

In Sicilia la donna è nel mito e nella terra e la pittura è un linguaggio che è fatta per andare oltre la rappresentazione della realtà, lavorare sulla simbologia e costruire un immaginario. Clarenza ne è un esempio: la pittura ci ha permesso di rappresentare la sua forza e non solo la sua figura».

Le donne che vivono in Sicilia

Così a fine agosto è comparsa un’opera gigantesca su uno dei muri abbandonati di Maregrosso. «Ci siamo immaginati che la forza di Clarenza venisse proprio dal rapporto con la sua terra e il suo mare. Non ci opponiamo a qualcuno – raccontano NessuNettuno e Collettivo FX – ma vorremmo semplicemente mettere nello spazio pubblico alcune riflessioni che possano contribuire a smontare il giudizio, spesso inconsapevole ma ben presente, sul ruolo della donna».

Abbiamo già raccolto alcune storie ma non ancora fatto un vero e proprio piano per realizzare. Vorremmo che non venissero solo da una nostra ricerca ma dal territorio. Quindi approfittiamo di questo articolo per fare un APPELLO: avete storie di donne siciliane da raccontare? Storie vere ma anche leggende che appartengono alla comunità. Ecco sarebbe bello che la ricerca non passasse solo dai libri ma dalla volontà di chi vive in Sicilia».

NessuNettuno e Collettivo FX

Se NessuNettuno è onirico, Collettivo FX è più realista. E insieme danno vita a una combinazione espressiva molto interessante, un linguaggio che si fonde come Clarenza con il pesce spada. Ma cosa significa per voi “segnare” un muro? «Farlo sparire. E perché ciò avvenga bisogna far sparire sia il muro che il murales: non ci interessa che la reazione sia sul disegno ma sull’argomento che raccontiamo».

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