Il sindaco di Messina, Cateno De Luca è “assolto perché il fatto non sussiste”: si chiude così, con la sentenza del giudice Simona Monforte, il caso CAF Fenapi che ha coinvolto, tra gli altri, il Primo Cittadino. L’accusa era di evasione fiscale, nell’ambito della gestione del patronato, aperto nel 1992. Il Pubblico Ministero aveva chiesto 3 anni di carcere per il Primo Cittadino.
Con commozione, il sindaco Cateno De Luca ha commentato, a caldo, la sentenza: «Assolti perché il fatto non sussiste. Io intanto l’8 novembre 2017 sono stato arrestato. Io e Satta, ed è stata ipotizzata un’associazione a delinquere, un’indagine che è iniziata del 2010, che ha visto 8 procedimenti penali aperti. Un’altra sentenza di assoluzione nel 2015. Lo stesso materiale aperto e riaperto più volte dalla Procura di Messina. Non contenti, dopo 3 giorni dalla mia rielezione al Parlamento Siciliano, mi hanno arrestato. Questa è la conclusione del 18esimo processo. Diciotto processi e due arresti. Non ho buoni motivi per non essere arrabbiato? Dodici anni di tritacarne, una vita di sacrifici buttata per difendermi. Ringrazio questo Tribunale dove ho trovato giustizia, nonostante sono stato un perseguitato dalla Procura di questo Palazzo».
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