Se uno fosse sindaco e l’altro parroco, sembrerebbe quasi una vicenda alla don Camillo e Peppone, ma sono entrambi sindaci, nuovo ed ex, di Pagliara, e uno, Domenico Prestipino, neosindaco, appare chiaramente vittima di un abuso da parte dell’uscente primo cittadino, Santo Di Bella. Accade che, nel maggio scorso, Prestipino, pronto a sedersi a capo dell’amministrazione di Pagliara, scopre che il sindaco uscente si è disfatto, gettandoli in un cassonetto, di atti pubblici e privati dei Comune. Fu lo stesso neosindaco ad accorgersi della massa di documenti che giaceva nel cumulo di rifiuti. Da qui la denuncia alla Procura e l’avvio di una inchiesta da parte del sostituto procuratore Camillo Falvo, che ha indagato, oltre che Di Bella, anche il vicesindaco ed un assessore, a detta dell’accusa complici della bravata dell’ex primo cittadino.
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