Momenti di caos all’Aeroporto dello Stretto, nella notte tra Sabato e Domenica, a causa di un malfunzionamento “anomalo” ― dicono ― ai nastri trasportatori dei bagagli, che ha messo in difficoltà il responsabile di turno della Società di Gestione dello scalo. Da premettere che tale guasto “anomalo” si è verificato in un momento sicuramente delicato e particolare. Infatti, in questo ultimo mese l’aeroporto è stato particolarmente “preso di mira”, complice anche la momentanea chiusura dello scalo etneo che ha determinato un notevole incremento dell’utenza messinese. Le prenotazioni registrate sono state molto elevate. Grande affluenza di passeggeri anche da Messina, dunque, trasportati dai bus navetta Autolinee Federico e Atam, rispettivamente Messina Cavallotti-Aeroporto dello Stretto e Porto-Aeroporto. Sempre preparato a far fronte a qualsiasi situazione, in un momento particolarmente positivo per la ripresa e la riqualifica dell’Aeroporto dello Stretto si inserisce il guasto “anomalo” ai nastri trasportatori. Il Presidente Porcino, subito allertato, si è precipitato sul posto e grazie al pronto intervento del personale della Società di Gestione e della sua collegata, Sogas Service, il peggio è stato scongiurato. «Adesso tiriamo un sospiro di sollievo. Posso tranquillamente affermare che abbiamo avuto modo di saggiare le capacità di reazione del “sistema” Sogas ― dichiara Porcino ― che regge benissimo anche di fronte ad “urti” imprevisti. E questo lo si deve unicamente allo spirito di dedizione e abnegazione dimostrato anche in questa occasione dagli operai e dalle maestranze, sia di Sogas sia della società di servizi dello scalo reggino a essa collegata, Sogas Service». «Il malfunzionamento dei nastri destinati al trasporto bagagli ― ha continuato il presidente ― è stato superato, garantendo una costante presenza fisica in ogni fase del processo di parte del nostro personale così al fine di veder rispettate tutte le procedure di routine e, soprattutto, garantire la pressoché assoluta puntualità per ogni volo operato nello scalo. La cosa che probabilmente deve fare riflettere – prosegue – è la “strana coincidenza” che un simile guasto “anomalo” sia stato provocato proprio nel giorno in cui dal Tito Minniti era previsto il decollo di ben due voli charter disposti dal Ministero Della Difesa, poiché finalizzati al trasporto di ben duecentotrenta militari fino in Sardegna. Ebbene nonostante questo “imprevisto” l’Aeroporto dello Stretto si è dimostrato all’altezza della situazione e tutto si è svolto regolarmente con soli 5 minuti di ritardo rispetto ai tempi altrimenti previsti per le operazioni. Possiamo quindi dire che stavolta gli è andata proprio male… Chiunque abbia voluto creare delle difficoltà sarà dispiaciuto e con l’amaro in bocca. Una cosa è certa: stiamo già accertando le cause e le responsabilità. Quel che più conta – conclude Porcino – è che la nostra clientela sia rimasta, come ogni giorno, soddisfatta del servizio che offriamo. Lo stesso Governatore Scopelliti, trovandosi in aeroporto pronto a partire, penso non si sia nemmeno accorto di nulla. E questo è sintomo della grande professionalità di tutti i nostri dipendenti, che non smetterò mai di ringraziare insieme a tutte le altre autorità presenti allo scalo, per la preziosa collaborazione fornita alla Sogas in questa circostanza “anomala”».
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