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Violenta irruzione al Comune: calci degli ambulanti alla porta del Sindaco. E aggrediscono – Il video

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Proprio ieri, su Normanno,  scrivevamo dei rischi delle “porte aperte” a Palazzo Zanca. Oggi la conferma su quanto dicevamo.

Un gruppo di ambulanti della zona Sud, intorno alle 10,45 di questa mattina, ha fatto irruzione al Municipio, davanti alla porta del sindaco Accorinti, rigorosamente chiusa, e l’hanno presa a calci e manate nel tentativo di entrare. Inutile. Ci fosse o non ci fosse il sindaco là dietro, appare ovvio che la porta è rimasta serrata. Inefficace, sino a questo momento, l’intervento dei Vigili Urbani che hanno tentato di allontanare il gruppo in protesta.

Stoppato sul nascere l’”eroico” gesto del consigliere Santi Zuccarello, che ha tentato di sedare gli animi, ma i “rivoltosi” gli hanno strappato l’auricolare e lo hanno spinto. È andata anche peggio a una giornalista che mentre filmava gli eventi è stata aggredita dapprima verbalmente: “Tu non devi filmarci! Dacci questo cellulare altrimenti vedi quello che ti succede!”.

Dopo, le hanno strappato il cellulare dalle mani, successivamente recuperato grazie all’intervento mediatore del consigliere Angelo Burrascano. Tra urla, minacce, aggressioni, infine, si è capito il motivo della loro irruzione a Palazzo Zanca: il sequestro avvenuto questa mattina da parte dei vigili dell’annona di tutta la loro merce.

Gli ambulanti, dopo essere stati perquisiti dagli agenti della Digos, sono stati ricevuti in sala Giunta dall’assessore al Commercio, Patrizia Panarello, per dirimere la questione. Presente anche il sindaco Accorinti.

Nel frattempo, da indiscrezioni, pare che gli ambulanti, decisi a ottenere la regolarizzazione di fatto di una condizione rispetto alla quale l’amministrazione ha da tempo indicato la via della legalità,  abbiano “promesso” che domani, puntuali, saranno al solito posto, zona sud, a vendere i loro prodotti, “perchè – hanno aggiunto – devono dare da mangiare ai propri figli”. Intanto, la merce sequestrata stamani è stata offerta alla mensa dei poveri.

Un nuovo incontro è previsto domani alle 10.

Palazzo Zanca, l’avevamo detto ieri è un campo di battaglia.

 

Emma De Maria

 

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