La piscina è ormai ultimata, così come l’arena, mentre per poter usare i campi da tennis mancano solo gli spogliatoi: è questo l’esito del sopralluogo effettuato stamattina agli impianti sportivi di Villa Dante, polmone verde della città di Messina, dal vicesindaco Salvatore Mondello, dall’assessore alle Attività Sportive Giuseppe Scattareggia e dall’ingegnere Orazio Scandura.
«Parliamo di grandi strutture ad uso collettivo, collocate al centro della città e pertanto utilissime per la piena vivibilità della stessa – ha commentato il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici. Le attrezzature risultano perfettamente fruibili anche dai diversamente abili, con l’utilizzo di dispositivi assolutamente innovativi rispetto agli standard, con maniglie di nuova generazione e bagni perfettamente adeguati per i disabili».
Grazie ai fondi del PON Metro 2014-2020 per il progetto “recupero e rifunzionalizzazione di spazi pubblici attrezzati a valenza sociale” è stato, infatti, possibile mettere in cantiere una serie di interventi volti a rendere gli impianti sportivi di Villa Dante nuovamente fruibili al pubblico.
Si è trattato, nello specifico di lavori di ammodernamento degli impianti elettrici e di quelli tecnologici, quindi filtri, caldaie, riserve idriche e impianti di immissione dell’acqua. Si è, inoltre, provveduto a impermeabilizzare la vasca e a rimettere in sesto i locali igienici a servizio della piscina.
«Tra qualche settimana, ha aggiunto il sindaco Cateno De Luca commentando la notizia sulla sua pagina Facebook – la piscina verrà messa a disposizione in alternativa all’impianto Cappuccini».
Il bando per l’affidamento dei lavori di realizzazione degli spogliatoi adiacenti ai campi da tennis è già stato avviato, mentre l’arena risulta ormai completata con, hanno spiegato dal Comune «i lavori minimi per essere fruita nelle grandi potenzialità che offre».
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