Foto di Alessandro Russo con la maglietta "vi prego sanzionatemi" ordinanza decoro Messina

«Vi prego sanzionatemi»: Russo ci riprova con un’altra maglietta provocatoria

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«L’avvincente telenovela “Il lavavetri”» ha una nuova puntata. Dopo aver infruttuosamente tentato di farsi multare per aver violato l’ordinanza decoro emanata dal sindaco di Messina Cateno De Luca, Alessandro Russo cavalca ancora l’onda dell’ironia e con la sua nuova provocatoria maglietta chiede: «Vi prego, sanzionatemi».

Testo nero su sfondo bianco, font accattivanti, la maglietta con cui oggi il consigliere comunale si è recato alla Sezione Tutela del Territorio recita: «Vi prego, sanzionatemi». Il riferimento è alla provocazione orchestrata qualche giorno fa dall’esponente di Libera Me, improvvisatosi lavavetri per un giorno al semaforo della statua del Nettuno in segno di protesta contro l’ordinanza decoro nata per multare, tra gli altri, coloro che chiedono l’elemosina o offrono servizi (come il lavaggio dei vetri delle auto) in cambio di pochi spiccioli.

Nella stessa giornata il Consigliere Comunale era poi andato ad autodenunciarsi alla Polizia Municipale che però gli aveva spiegato come, non essendo stato colto in flagranza da un agente, non potesse essere multato. Ma Russo non si è arreso, ritenendo che il suo gesto di disobbedienza civile richieda una sanzione.

Così l’esponente di Libera Me ha tentato un’altra strada: «Altra avvincente puntata della telenovela “Il Lavavetri”. Ce l’ho fatta – ha commentato Alessandro Russo su Facebook. Stamane la Sezione Tutela del Territorio ha ricevuto la mia certificazione notoria in cui mi addosso le responsabilità del lavaggio vetri di venerdì… Ora tocca al Comune, che dovrà decidere il da farsi. Ma la favola continua. Vi terrò informati!».

Le magliette di Alessandro Russo

Ma la maglietta sfoggiata oggi non è che la prima di tante. Da diverso tempo, già dalla diatriba in Consiglio Comunale sulla delibera riguardante gli Ispettori ambientali, Alessandro Russo ha fatto stampare e poi indossato magliette provocatorie e ironiche finalizzate a “sfidare” la controparte strappandogli nel contempo una risata. Perciò una prima volta si è presentato in Aula con la t-shirt con su scritto “Ritira anche questa”, riferita al ritiro della delibera di cui sopra da parte dell’assessore Dafne Musolino e, ancora prima, al ritiro di quella su TaoArte.

Qualche giorno dopo, a seguito dell’ultimo annuncio di dimissioni del sindaco Cateno De Luca, il consigliere ha sfoggiato una maglia raffigurante la sagoma del Primo Cittadino (con tanto di fascia tricolore) con su scritto: “Ed anche oggi mi dimetto domani”, richiamando un noto tormentone che gira sui social.

(Foto reperita sull’account instagram di Alessandro Russo)

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